- BY ISSIMO
- Agosto 10, 2023
ISSIMO LOVES: Ceramiche Mennella
Scopri l'artigianato secolare del più antico laboratorio di ceramica di Ischia
Tra i pittoreschi paesaggi della Campania e dell’incantevole Sud Italia, prospera una tradizione antica come il tempo: l’arte della ceramica.
Questi splendidi pezzi, nati dalla terra e modellati dalle mani di abili artigiani, incarnano la ricchezza storica, la vibrante cultura e la bellezza senza tempo della regione. Un esempio brillante di maestria. Le illustri Ceramiche Mennella, nell’isola di Ischia.
L’azienda a conduzione familiare esiste da circa 500 anni; sì, avete letto bene, ed è uno dei più antichi laboratori di ceramica dell’isola e dell’Italia in generale.
Oggi Mennella è sinonimo di maestria artigianale e genialità artistica e un punto di riferimento nel mondo della ceramica, grazie a competenze che si tramandano di generazione in generazione.
“Ischia è stata la prima colonia greca nel Mediterraneo”, spiega Giuseppe Mennella, che oggi dirige l’antica azienda. “Si imbatterono nelle argille di grotta dell’isola e iniziarono a lavorarle. Nel 1505, la nostra famiglia si unì a questa particolare tradizione, realizzando dapprima oggetti per la casa – vasi, contenitori, persino mattoni utilizzati per l’edilizia – e poi spostandosi verso pezzi più creativi. Da allora abbiamo continuato a dedicarci a quest’arte”.
In effetti, entrare nel mondo delle Ceramiche Mennella è come intraprendere un viaggio nel tempo. Le loro creazioni fondono perfettamente la tradizione con l’innovazione, portando avanti tecniche antiche, combinandole al contempo con un tocco contemporaneo.
“Gli artigiani delle Ceramiche Mennella hanno imparato l’arte del sapersi muovere con grazia tra onorare la tradizione e abbracciare la modernità, dando vita a pezzi di grande attualità, oggi come ieri”, afferma Giuseppe. “Credo sia questo il motivo per cui siamo riusciti a prosperare. Mi piace pensare che ciò che facciamo sia senza tempo”.
“Gli artigiani delle Ceramiche Mennella hanno imparato l’arte del sapersi muovere con grazia tra onorare la tradizione e abbracciare la modernità, dando vita a pezzi di grande attualità, oggi come ieri”, afferma Giuseppe. “Credo sia questo il motivo per cui siamo riusciti a prosperare. Mi piace pensare che ciò che facciamo sia senza tempo”.
“Gli artigiani delle Ceramiche Mennella hanno imparato l’arte del sapersi muovere con grazia tra onorare la tradizione e abbracciare la modernità, dando vita a pezzi di grande attualità, oggi come ieri”, afferma Giuseppe. “Credo sia questo il motivo per cui siamo riusciti a prosperare. Mi piace pensare che ciò che facciamo sia senza tempo”.
Ceramica campana
Come forma d’arte in Italia e in Campania in particolare, la ceramica ha radici che risalgono agli albori della storia.
L’artigianato è infatti presente nella regione fin dai tempi dei greci e dei romani, anche se è nel Medioevo e nel Rinascimento che la ceramica campana è iniziata a fiorire,con abili artigiani che plasmavano l’argilla in motivi intricati, disegni ornamentali e pezzi funzionali che spaziavano da oggetti di uso quotidiano a decorazioni elaborate.
La produzione era particolarmente ricca nella Costiera Amalfitana (e, data la sua vicinanza, a Ischia), dove gli artigiani locali utilizzavano già da millenni l’argilla e il materiale vulcanico della zona per produrre ceramica. Qui Positano, Amalfi e Vietri sul mare sono diventate protagoniste della produzione di ceramiche, trasformando le loro creazioni in vere e proprie opere d’arte.
Ma è stata la maiolica, la ceramica artigianale sviluppata dai maestri napoletani nel XIV secolo, a diventare il vero simbolo della tradizione della ceramica della regione. Gli oggetti colorati e ricchi di decorazioni venivano collezionati da re e nobili e, con l’evoluzione delle tecniche e degli stili, hanno dato vita a un’estetica distintiva per la Campania.
Nel corso dei secoli, la tradizione della ceramica campana è rimasta inalterata. Ogni pezzo portava i segni del passato, racchiudendo la storia e lo spirito della regione. Dalle tessere decorative che adornano le chiese alle piastrelle utilizzate nelle case, la ceramica è diventata parte integrante della vita quotidiana, un legame tangibile tra il passato e il presente.
Oggi, la tradizione della ceramica in Campania continua a prosperare, con un rinnovato apprezzamento per il suo significato storico e il suo valore artistico. Gli artigiani portano avanti tecniche antiche, rendendo omaggio agli antenati che per primi hanno plasmato l’argilla in forme ricercate. La vivacità delle maioliche abbellisce ancora oggi gli interni di case e uffici, con i suoi motivi che raccontano il viaggio della Campania nel tempo.
“Tutti i nostri progetti riflettono la nostra storia e il paesaggio che ci circonda”, afferma Giuseppe. “Ci sono pezzi classici, come le nostre pigne (quelle tipiche del sud Italia), e oggetti più estrosi, come piatti ispirati all’atmosfera mediterranea, al suo cibo, alle sue vibrazioni”.
“Tutti i nostri progetti riflettono la nostra storia e il paesaggio che ci circonda”, afferma Giuseppe. “Ci sono pezzi classici, come le nostre pigne (quelle tipiche del sud Italia), e oggetti più estrosi, come piatti ispirati all’atmosfera mediterranea, al suo cibo, alle sue vibrazioni”.
Una testimonianza di abilità artigianale
Ceramiche Mennella è la quintessenza di questa tradizione. Quando si passa in rassegna la loro collezione a Casamicciola, dove hanno sede a Ischia, un caleidoscopio di colori e motivi danza davanti agli occhi. Ogni pezzo, rigorosamente fatto a mano, è una testimonianza della meticolosa abilità artistica e del legame con la terra, e una gioia da toccare con mano.
È come se le ceramiche stesse catturassero l’essenza più pura della Campania: il calore del sole, i sussurri del mare e gli echi di antiche storie.
La produzione era particolarmente ricca nella Costiera Amalfitana (e, data la sua vicinanza, a Ischia), dove gli artigiani locali utilizzavano già da millenni l’argilla e il materiale vulcanico della zona per produrre ceramica. Qui Positano, Amalfi e Vietri sul mare sono diventate protagoniste della produzione di ceramiche, trasformando le loro creazioni in vere e proprie opere d’arte.
Ma è stata la maiolica, la ceramica artigianale sviluppata dai maestri napoletani nel XIV secolo, a diventare il vero simbolo della tradizione della ceramica della regione. Gli oggetti colorati e ricchi di decorazioni venivano collezionati da re e nobili e, con l’evoluzione delle tecniche e degli stili, hanno dato vita a un’estetica distintiva per la Campania.