- BY ISSIMO
- Agosto 12, 2024
Programmi per Ferragosto? Nuotare, mangiare, dormire, e ricominciare da capo! Abbiamo già spiegato la storia e il significato di questa amata festività del 15 agosto qui su ISSIMO: è il giorno in cui tutti i negozi e gli uffici chiudono ufficialmente e si parte per una vacanza in un luogo rilassante e rigenerante con la famiglia. Sempre che tu non sia già in ferie! Ferragosto è senza dubbio il giorno più atteso nel nostro calendario estivo, un giorno all’insegna dell’allegria e dei festeggiamenti per persone di ogni età!
È anche un giorno che ci permette di riflettere ed essere grati per i doni più importanti che la vita ci offre: la famiglia, gli amici, la salute e, naturalmente, il cibo… tanto cibo! Che si tratti di trascorrere la giornata rilassandosi in spiaggia con i propri cari o di preparare un banchetto luculliano coi fiocchi per stupire tutti i presenti, ci sono alcune ricette e piatti tradizionali senza i quali non si può dire che sia Ferragosto. Un piatto in particolare ci sta molto a cuore… la frittata di pasta!
Perché questa frittata è sinonimo di Ferragosto
Ricca, salutare e dorata all’esterno (proprio come piace a noi), la frittata di pasta nasce originariamente in Campania. Tradizionalmente si trattava di una sorta di piatto “antispreco” realizzato con gli ingredienti che si trovavano già in cucina, o magari quando si era troppo stanchi per cucinare. Oggi viene preparata in varie forme in tutta Italia ed è diventata un piatto tipico di Ferragosto e una tradizione intramontabile. La ricetta non solo è semplice da realizzare, versatile e facilmente adattabile a diversi gusti, ma si presta anche per essere trasportata con facilità alle feste o riunioni di famiglia, dalle giornate in spiaggia, alle scampagnate, alle gite in barca o ovunque l’estate ti porti. Frittata di pasta è sinonimo di Ferragosto perché è perfetta per essere condivisa con tutta la famiglia e perché sa di buono e di casa.
L’Executive Chef del Mezzatorre Hotel & Thermal Spa, Giuseppe D’Abundo, è nato e cresciuto a Ischia e di frittata di pasta e autentica cucina ferragostana se ne intende. A suo dire, questo piatto simboleggia l’unità della famiglia e dei propri cari in occasione della speciale festività di Ferragosto. Celebra lo stare insieme, la condivisione del cibo e la preparazione di ricette semplici realizzate con amore.
“Preparata con una selezione di ingredienti locali e fatti in casa, molte famiglie hanno una loro versione leggermente diversa da questa ricetta, con piccoli accorgimenti per renderla ancora più saporita. Tra questi, l’utilizzo del ragù napoletano fatto in casa il giorno prima o, nel caso di versioni vegetariane, le verdure fritte il giorno prima e l’utilizzo delle giuste combinazioni di formaggi per rendere il tutto ancora più gustoso”, spiega lo chef D’Abundo.
Le nostre tradizioni estive preferite
Quanti di noi si ricordano con affetto di aver portato in spiaggia, a Ferragosto, contenitori pieni di frittata di pasta, più che sufficienti per sfamare anche la famiglia dell’ombrellone accanto! Oggi non è cambiato poi molto. Amiamo ancora questa tradizione e l’atmosfera gioiosa che regala alla giornata, soprattutto quando alcune famiglie fanno a gara a chi fa la frittata di pasta più buona. E questo prima ancora di cominciare a giocare a carte o con altri giochi di società!
“Lasciatemelo dire, non c’è niente di meglio del profumo della frittata di pasta sulla spiaggia all’ora di pranzo!” dichiara lo chef D’Abundo, condividendo con noi la sua ricetta collaudata e approvata dalla nonna! La ricetta della Frittata di pasta alla napoletana, preparata da sempre con amore e con ingredienti genuini e fatti in casa. Provala quest’estate
Frittata di pasta alla napoletana (versione vegetariana)
Ingredienti
Ingredienti (Da preparare il giorno prima)
Dosi per 4 persone
Per la fonduta
100 g di latte
100 g di cacio napoletano bianco
70 g di cacio napoletano affumicato
Per le zucchine fritte e le cipolle dorate
Olio Extra Vergine di Oliva (a piacere)
800 g di zucchine
250 g di cipolle
Ingredienti
Ingredienti
(Da utilizzare il giorno dopo per completare la frittata)
360 g di spaghetti
8 uova
Sale (a piacere)
Pepe nero (a piacere)
Fiori di zucca (a piacere)
Basilico (a piacere)
Per il pesto
100 g di foglie di basilico
¼ di spicchio d’aglio
10 g di pinoli
50 g di olio extra vergine d’oliva
30 g di Parmigiano
Da preparare il giorno prima
- Lavare la cipolla e tagliarla finemente alla julienne. Friggere leggermente in olio fino a doratura.
- Lavare e tagliare a fettine sottili le zucchine e friggerle allo stesso modo finché non saranno dorate. Ciò conferirà loro quel sapore caratteristico che contrasta con la dolcezza del cacio napoletano.
- Preparare la fonduta grattugiando i due tipi di cacio e facendoli sciogliere a bagnomaria insieme al latte.
- Mettere le preparazioni in frigorifero e conservarle per il giorno successivo. Questo piccolo trucco renderà la frittata più saporita che mai.
Da preparare il giorno in cui si consuma la frittata
- Cuocere gli spaghetti al dente.
- Nel frattempo, sbattere le uova, salare e pepare e aggiungere il composto alla pasta. Aggiungere immediatamente la fonduta di formaggio, le zucchine fredde e la cipolla a piacere.
- Aggiungere al composto i fiori di zucca e il basilico.
- Trasferite il composto in una padella antiaderente e fare rosolare a fuoco moderato per circa 10 minuti per lato, oppure mettere in forno a 180 gradi su una teglia foderata con carta da forno e lasciare dorare per circa 15-20 minuti.
- La frittata è pronta quando è croccante e dorata all’esterno.
Servire con un po’ di pesto di basilico per un tocco da chef.
