- BY ISSIMO
- Ottobre 23, 2024

Dalla fine degli anni ’80, Noemia e Paolo d’Amico hanno portato avanti la loro passione per la viticoltura nella loro tenuta di Castiglione in Teverina (Viterbo), affacciata sulla Valle dei Calanchi in Umbria. Proveniente da una formazione in psicologia e poi nella moda, Noemia ha cambiato completamente vita quando ha deciso di dedicarsi alla terra, iniziando una nuova carriera come produttrice di vino insieme a Paolo.
La pluripremiata azienda vinicola e la cantina ospitano anche Villa Tirrena Estate, una casa privata trasformata in residenza per gli ospiti e ricca di tesori della collezione d’arte privata di Noemia e Paolo. Tra le location più sublimi dell’Umbria per ospitare un matrimonio o un evento speciale, la Tenuta Villa Tirrena riflette la filosofia di Noemia di creare esperienze coinvolgenti e indimenticabili attraverso l’integrazione di vino, arte e cultura.
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Puoi raccontarci come hai iniziato la tua carriera nel settore enologico e perché per te è molto più di un “lavoro”?
Paolo e io abbiamo iniziato questo percorso nel 1985 dopo un meraviglioso viaggio in Borgogna, in Francia. È stato davvero entusiasmante per noi esplorare tutte le incredibili cantine di questa regione e tutto questo ha rafforzato la nostra aspirazione a fare qualcosa con il vino in Italia, concentrandoci sui vitigni francesi.
All’epoca Paolo lavorava nella logistica, portando avanti la quarta generazione dell’azienda di famiglia, mentre io lavoravo da Dior. Ho anche una laurea in psicologia, che è il settore in cui lavoravo prima di entrare in Dior. Diciamo che abbiamo fatto esperienze professionali molto diverse prima di entrare insieme nell’industria enologica!
Quando nel 1988 è nato il mio secondo figlio con Paolo, ho deciso di concentrarmi su qualcosa di diverso dall’industria della moda: l’altra mia passione, il vino. Ho “iniziato” ufficialmente nel 1990, quando mi sono trasferita definitivamente a Castiglione in Teverina e mi sono dedicata alla campagna e ai progetti della cantina.
Puoi spiegarci meglio la zona in cui si trova l'azienda vinicola, in Umbria, e cosa la rende un posto così incredibile in cui vivere e lavorare?

Ci troviamo in una zona superba della campagna umbra, con vista sulla Valle dei Calanchi. Castiglione in Teverina è un’esperienza di natura incontaminata. Ci sono dei canyon proprio di fronte ai nostri vigneti, che presto diventeranno patrimonio dell’UNESCO in modo che il territorio non possa essere ulteriormente trasformato. È un luogo che ha un impatto molto positivo su di me.
Villa Tirrena stessa si affaccia su Civita di Bagnoregio, e potete immaginare quanto sia straordinaria la sua vista. Questo territorio etrusco risale a migliaia di anni fa, ed è qui che abbiamo avviato i nostri primi vigneti. Quando abbiamo iniziato alla fine degli anni ’80, tutti ci chiedevano: “Perché non siete andati in Toscana?”. La risposta è perché, in primo luogo, ci siamo innamorati di ogni aspetto di questo luogo straordinario e, in secondo luogo, volevamo fare qualcosa che fosse “controcorrente” e non seguire la maggior parte di coloro che vanno in Toscana per produrre vino. Inoltre si trova a un’ora da Roma e a un’ora da Firenze. Siamo in un punto perfetto, proprio al centro.
E che dire della Tenuta di Villa Tirrena?
Villa Tirrena è una splendida proprietà del XVI secolo dove la nostra famiglia ha vissuto per molti anni. Ora la affittiamo per matrimoni ed eventi speciali, ma anche per i visitatori che vogliono fermarsi qualche notte, godersi i vigneti ed esplorare questa bellissima zona. Dispone di sette camere doppie piene di arte, design e manufatti speciali curati personalmente da me e Paolo. Qualità più che quantità è il nostro motto a Villa Tirrena!

La cantina sotterranea è uno dei luoghi preferiti dai nostri ospiti. È così rilassante e romantica, piena di candele, libri e tanto vino, ovviamente! Gli ospiti amano agghindarsi per una cena speciale laggiù. La villa ha anche una piscina, una spa e un giardino pieno di sculture contemporanee di artisti come Anish Kapoor e Mitoraj, che io e Paolo collezioniamo da anni. C’è anche un “giardino segreto” che abbiamo creato in onore del nostro caro amico, lo scrittore di viaggi britannico Mark Shand. Il giardino è pieno di sculture di animali della sua Associazione Elephant Family. Villa Tirrena riunisce quindi arte, cultura e vino in un modo molto coinvolgente.
“Apprezzo ogni giorno in cui posso stare nella natura a lavorare sui vigneti, lontano dal caos e dalla frenesia delle grandi città”.


Quale aspetto della vita quotidiana in azienda trovi più gratificante?
Stare nella proprietà e lavorare a contatto con la terra. Sono immersa in tanti bellissimi paesaggi naturali. Apprezzo ogni giorno in cui posso stare nella natura a lavorare sui vigneti, lontano dal caos e dalla frenesia delle grandi città.
Cosa rende un vino "perfetto" secondo te?
Tutto è fatto a mano nei nostri vigneti e non crediamo nell’uso di prodotti chimici o di metodi artificiali per modificare il carattere dell’uva. Quando le persone del posto arrivano con cesti di uva, non c’è bisogno di fare niente di particolare. Siamo un’azienda vinicola completamente biologica e cerchiamo di semplificare il processo di vinificazione per lasciare che la “natura” compia la sua evoluzione. Credo che questo si possa percepire nel nostro rosso “Atlante” 100% Cabernet Franc, che è un vino molto corposo con un finale lungo e ricco.
Qual è il tuo ricordo o la tua storia preferita legata alla viticoltura o alla vita in azienda?
On, ce ne sono molti! Quei primi anni, quando abbiamo iniziato, saranno sempre speciali perché abbiamo vinto diversi premi per i nostri vini, riconoscimenti che ci hanno incoraggiato a continuare a realizzare la nostra visione di azienda vinicola.
Devo aggiungere anche quei momenti in cui gli ospiti visitano le cantine sotterranee, e noi creiamo un’atmosfera speciale con candele, un camino acceso e il suono delle migliori arie di Maria Callas. Noto sempre la loro espressione quando entrano: è impagabile! Questi sono anche i momenti migliori per me, perché mi rendo conto che possiamo creare esperienze molto emozionanti che gli ospiti non dimenticheranno mai.
Tutte le immagini per gentile concessione di: Paolo e Noemia d’Amico