- BY ISSIMO
- Settembre 27, 2022

Prova a chiedere a chiunque conosca e ami Napoli dove andare a mangiare la pizza napoletana in città e probabilmente ti dirà Concettina ai Tre Santi.
Situato nel quartiere Sanità, un tempo malfamato e ora riqualificato, il ristorante esiste da generazioni – dal 1951, per la precisione – ma negli ultimi anni è diventato un’istituzione in città, e non solo per la sua pizza.
Vieni a cena e capirai cosa intendiamo: dall’
atmosfera cool all’
arredamento alla moda,
dallo
champagne
che ti viene servito appena ti siedi fino al
menu degustazione a tema pizza
che è un vero e proprio capolavoro,
Concettina offre uno sguardo fresco sulla Napoli dei giorni nostri: dinamica, ambiziosa e decisamente divertente.
Più che un ristorante,
è un’esperienza
e qualcosa che tutti coloro che visitano il capoluogo campano dovrebbero provare almeno una volta.

E il merito di tutto questo è dello chef alla guida del locale, il ventottenne Ciro Oliva.
Pizzaiolo di quarta generazione
e vera forza della natura (alcuni lo chiamano “il vulcano della pizza”), Oliva ha trasformato la classica
pizzeria in
“un’icona pop napoletana”, come ama definirla, rinnovando il marchio Concettina per il suo 70° anniversario nel 2021 e
rivoluzionando la pizza con
ingredienti innovativi,
abbinamenti di vini e una
attenzione speciale per la qualità,
i prodotti locali e
tecniche vecchie e nuove.
Inoltre, ha lavorato per riqualificare la Sanità, insegnando l’arte della pizza a ragazzi del posto, spesso svantaggiati, per offrire loro opportunità formative e tenerli lontani dalla strada.
Il suo entusiasmo per ciò che fa è contagioso e il suo amore per Napoli sconfinato.
Per questo gli abbiamo chiesto di condividere i suoi elementi preferiti della città, a partire dalla pizza, ovviamente.
Cosa rappresenta per te la pizza napoletana?
Rappresenta la storia della mia famiglia, da nonna Concettina a mio padre e poi a me.
Ma anche un patrimonio tradizionale unico da preservare e tramandare.
Guidaci nella tua giornata perfetta a Napoli.
Mi piace iniziare la mattinata con un caffè e una pastarella in una delle tante eccezionali pasticcerie della città, per poi passeggiare alla scoperta delle bellezze nascoste del mio quartiere, il rione Sanità.
Pranzo con la mia famiglia o in riva al mare, da qualche parte con vista sul Golfo di Napoli.
Di solito trascorro il pomeriggio con il mio team, e la cena è ovviamente a casa mia, a Concettina ai Tre Santi.
Napoli è...
Colori, voci e luce.

Cosa dovrebbe esserci nella lista di un viaggiatore che arriva in città? Chiese? Monumenti? Quartieri?
Tutto!
Per scoprire Napoli non basta una vita.
Ci sono cose nascoste in ogni vicolo e in ogni angolo, da edifici barocchi mozzafiato ai castelli più famosi della città, come Sant’Elmo, Castel dell’Ovo e il Maschio Angioino.

Condividi con noi un segreto su Napoli!
Palazzo Sanfelice alla Sanità, con la sua magnifica scala a doppia rampa dell’architetto Ferdinando Sanfelice, è un vero gioiello nascosto.
È stato dimenticato per anni e solo recentemente è stato “riscoperto”.
Il luogo più fotogenico della città?
Questa è una domanda difficile… Quasi ovunque, in realtà!
Consiglio la collina di Posillipo e il Parco Virgiliano, ma anche i numerosi e labirintici quartieri, il lungomare e la collina del Vomero.
E anche le panoramiche Via Petrarca e Via Orazio, due delle mie preferite.
Tornando alla pizza: ne hai una preferita?
Forse The Green Boom che facciamo a Concettina.
È una pizza gastronomica che mette in risalto le verdure e la sua freschezza.
L’ho dedicata a Dario Montoro, proprietario della Masseria Pigliuocco, uno degli ultimi e più grandi agricoltori della Campania.
È il mio omaggio all’abbondanza dei prodotti delle nostre terre, con insalata mista, carote e ravanelli, arachidi americane, aceto balsamico di Modena e Parmigiano Reggiano 48 mesi, che vengono conditi prima di essere serviti.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Continuare a fare questo lavoro che mi appassiona molto e che mi dà immense soddisfazioni.
CONSIGLI DA ISSIMO
BellISSIMO: Bowinkel
Uno dei negozi di antiquariato più storici di Napoli (esiste dal 1879), Bowinkel è un tesoro di stampe, cartoline, acquerelli, fotografie e incisioni antiche.
BuonISSIMO: Acqua Pazza
Se Concettina ai Tre Santi è il posto giusto per la pizza, Acqua Pazza è il posto giusto per i migliori frutti di mare della città.
Assicurati di prenotare in anticipo.
BuonISSIMO: Gambrinus
Un viaggio a Napoli non può dirsi completo senza una sosta al Gambrinus, un caffè del XIX secolo che si affaccia su Piazza del Plebiscito.
Ordina un caffè e un pasticcino per sentirti come un vero napoletano.
ChicISSIMO: Rubinacci
Re della sartoria e dell’abbigliamento maschile in stile napoletano, Rubinacci esiste dal 1932 ed è una delle più rinomate eccellenze sartoriali della città.
Trovi altri consigli su Napoli e sul resto d’Italia sul nostro Monopoly ISSIMO!