- BY ISSIMO
- Luglio 13, 2023
Nel mondo della moda, dove le tendenze vanno e vengono come le fasi lunari, pochi capi di abbigliamento hanno resistito con la stessa costanza delle statement t-shirt. Sai a cosa mi riferisco:sono le classiche t-shirt con una scritta spiritosa, significativa o semplicemente emblematicada indossare con i tuoi jeans preferiti o una semplice gonna in denim.
Questi semplici capi in cotone, abbelliti con audaci frasi ad effetto, si sono trasformati da indumenti casual a potenti espressioni di individualità e strumenti per commentare temi d’attualità, adottati sia da stilisti che dalla grande distribuzione. Dalla loro ascesa nei ribelli anni ’70 al loro attuale status di accessorio must-have, le t-shirt hanno subito una vera e propria metamorfosi, evolvendosi in elementi del guardaroba eleganti e sofisticati che deliziano sia chi le indossa sia chi le guarda.
Un esempio? La nostra linea di t-shirt Bar Roberto, Ristorante La Baia e Italia Bella, tre pezzi in stile retrò che rappresentano il perfetto souvenir dell’Italia e racchiudono il mondo Pellicano in forma sartoriale.
Italia Bella è una dichiarazione d’amore per il Bel Paese, mentre le altre due sono dedicate all’iconico Bar Roberto dell’Hotel Il Pellicano, da cui si possono ammirare i più bei tramonti di Porto Ercole sorseggiando gli stuzzicanti cocktail del Bar Manager Federico Morosi, e il Ristorante La Baia presso Il Mezzatorre Hotel & Thermal Spa di Ischia, che si affaccia sulla baia, una tappa obbligata per chi visita l’Isola Verde per il suo menu prelibato e la splendida atmosfera.
Eleganti, rilassate e ChicISSIME, sono il modo più semplice per trasmettere le luminose vibrazioni dell’estate e sembrare un vero fan del mondo Pellicano, ovunque tu sia.
Ma come nascono le frasi sulle t-shirt? Continua a leggere per scoprirlo.
Ribelli, audaci e simpatiche
Nate in un’epoca di cambiamenti radicali e di sconvolgimenti culturali, le statement t-shirt prendono piede negli anni ‘70. Era un’epoca in cui l’espressione di sé era fondamentale e gli slogan sulle magliette diventavano un potente veicolo per dichiarazioni personali e politiche. Stilisti all’avanguardia, come Vivienne Westwood e Malcolm McLaren, colsero questa opportunità, infondendo nei loro modelli un’irriverenza vivace che conquistò le masse. L’iconica t-shirt “Destroy” della Westwood, ornata da una scritta frastagliata e anarchica, è diventata un emblema della ribellione punk, mentre la collezione “Seditionaries” di McLaren si spingeva anche oltre con frasi provocatorie che sfidavano lo status quo.
Gli anni ’80 hanno visto l’esplosione di queste t-shirt come fenomeno della moda mainstream. Dalla divertentissima (e verissima) maglietta di Madonna “Italians do it better” allo slogan politico di Katharine Hamnett “Choose Life”, questi capi di abbigliamento sono diventati simboli della cultura pop e dell’attivismo. Il tono arguto e sofisticato degli slogan si è ampliato, rispecchiando lo spirito dell’epoca. Stilisti come Jean-Charles de Castelbajac e Moschino hanno creato intelligenti giochi di parole, combinando in maniera deliziosa e unica moda e arte. L’iconica camicia “I Am Expensive” di Castelbajac, con tanto di cartellino con il prezzo, ironizzava scherzosamente sul consumismo, mentre “Couture is an Attitude” di Moschino enfatizzava abilmente l’idea della moda come potente mezzo di espressione personale.
Un rinascimento sovversivo
Con l’inizio del nuovo millennio, le statement t-shirt vedono una rinascita, facendosi ancor più eversive e satiriche. Stilisti come Katharine Hamnett e Henry Holland non hanno avuto timore di unire moda e politica, usando i loro capi per veicolare messaggi audaci che esigevano attenzione. La Hamnett ha riproposto il suo celebre slogan “Choose Life” sulla scia delle tensioni globali, inviando un messaggio potente sull’importanza della pace e dell’unità. Nel frattempo, l’irriverente marchio House of Holland ha associato frasi ad effetto a grafiche giocose, catturando lo spirito di una generazione ossessionata dai social media e dalla celebrity culture.
Nel panorama attuale, le statement t-shirt sono diventate parte integrante del linguaggio modaiolo, reinventandosi continuamente per riflettere la nostra società in continua evoluzione. Demna Gvasalia di Balenciaga ha abbracciato il potere dell’ironia, creando magliette che riprendono i loghi di aziende famose con variazioni provocatorie, sovvertendo ingegnosamente i tradizionali tropi pubblicitari e sfidando le nozioni di brand loyalty e di consumismo. Allo stesso modo, marchi di abbigliamento streetwear come Supreme e Off-White si sono guadagnati un seguito negli ambienti cult grazie alla combinazione di grafiche audaci e slogan che fanno riflettere.
Trasformandosi e reinventandosi, la t-shirt ha assunto il ruolo di veicolo di messaggi e simbolo di tendenza, grintoso e coraggioso. Pronto a indossarne una?
