- BY ISSIMO
- Gennaio 20, 2023
Complicità, fortuna e amore: i molti significati delle corna

Questo semplice gesto nasconde una miriade di interpretazioni nel Bel Paese
Noi italiani, si sa, amiamo la gestualità. Parliamo con le mani tanto quanto con le parole e possiamo esprimere l’intera gamma delle emozioni umane (beh, quasi) con il solo uso delle dita.
Alcuni gesti, ovviamente, sono più utilizzati di altri: osserva un gruppo di anziani che parlano di qualsiasi cosa, dal calcio alla politica, in una qualsiasi piazza, ed è probabile che il
gesto della “mano a pigna” (
che si fa premendo il pollice contro le altre dita e tenendo la mano verso l’alto) salti fuori un migliaio di volte durante le loro conversazioni.
Se ti siedi in una trattoria all’ora di pranzo, non potrai non notare il gesto della “spaghettata”, che si ottiene usando l’indice e il medio per imitare una forchetta che raccoglie gli spaghetti (il gomito deve essere rivolto di lato).
Ma c’è un gesto, in particolare, a cui siamo particolarmente affezionati: la mano cornuta, conosciuta anche come il gesto “anti-malocchio” o, più semplicemente, le corna.Si ottiene allungando il mignolo e l’indice con la mano rivolta verso il basso in modo da farli assomigliare a delle corna.
Si tratta della regina della gestualità italiana e, soprattutto, di una parte intrinseca della cultura italiana in generale – al punto che troverai spesso le corna usate come soprammobile, portachiavi o, perché no,
graziosi ciondoli.
Sei pronto a scoprire i tanti significati di questo segno così importante?
Buone energie

Fare le corna è un’usanza molto diffusa in Italia, anche se il suo significato cambia a seconda del contesto.
In genere, gli italiani si servono delle corna quando vogliono scacciare il malocchio, in situazioni che potenzialmente potrebbero portare sfortuna.
Le corna sono infatti ritenute un simbolo di protezione e fortuna
nel Bel Paese, motivo per cui non è raro vedere una persona che le indossa come
collana
o che appende delle piccole corna all’interno della propria auto per avere una maggiore protezione (questo vale soprattutto per il sud).
Come oggetto, il corno italiano è conosciuto localmente come cornicello, cornetto o corno.
Semplice ma potente, questo gesto scaramantico è essenzialmente un talismano contro le vibrazioni negative e un portafortuna a tutti gli effetti, tanto più se si presenta sotto forma di gioielli o accessori.
Da dove vengono le corna, ti chiederai? La loro storia è antichissima e risale al Neolitico, quando le persone decoravano le loro caverne con corna di animali, con l’auspicio che portassero fortuna e fertilità alla loro comunità.
Le corna sono state utilizzate anche in epoca greca e romana come simbolo di virilità, coraggio e forza (senza il gesto della mano, il corno era una versione casta del fallo), e la loro popolarità è rimasta.
Ma c’è di più.
Il Sorpasso

In Italia, le corna sono un pratico strumento per dire a qualcuno che ha superato il limite senza usare alcuna parolaccia.
Facciamo questo gesto con la mano quando qualcuno parla male di noi, insulta i nostri amici e la nostra famiglia o si comporta da perfetto idiota in un contesto sociale.
Qualcuno ti taglia la strada mentre stai guidando? Usa il clacson.
Un estraneo ti insulta senza motivo apparente?
Le corna ti aiuteranno a tenere lontano il karma negativo.
Le corna sono un segnale potente e silenzioso che ti aiuta a mantenere la calma e a far capire all’altra persona come ti senti.
Amore e tradimento

Mentre rivolte verso il basso le corna sono un simbolo di fortuna, rivolte verso l’alto assumono un significato completamente diverso e leggermente meno positivo: l’imbroglio.
Il mignolo e l’indice che guardano il soffitto invocano il malocchio o sottintendono che il partner dell’altra persona gli è infedele (in questo contesto, la corna simboleggiano il tradimento).
In questo contesto, la frase fare le corna può anche significare tradire qualcuno, ed essere cornuto significa essere tradito.
Non è chiaro come sia nata esattamente questa connessione, anche se alcuni ritengono
che l’espressione possa essere collegata alla nascita mitologica del Minotauro,
la creatura metà umana e metà toro concepita da Pasifae, regina di Creta, con un toro bianco che suo marito Minosse, il re di Creta, avrebbe dovuto sacrificare.
Per Minosse, la bestia cornuta che nacque da questa improbabile storia d’amore era un forte ricordo della scappatella extraconiugale di sua moglie ed è così che le corna divennero un simbolo di infedeltà.
A prescindere dalle sue origini, la frase “essere cornuto” non è particolarmente apprezzata, quindi ti consigliamo di evitarla e di utilizzare il gesto solo nel suo significato più positivo: come segno provvidenziale e propizio di buona energia. Molto meglio, no?
Guida linguistica alla corna in Italia
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Non si tratta solo di gesti delle mani. La corna compaiono spesso anche nel nostro vocabolario.
Quindi prendi nota di queste espressioni:
Prendere il toro per le corna: affrontare una situazione direttamente, senza girarci intorno.
Tengo le corna: sono cornuto, mia moglie mi ha tradito.
Quel cornuto!:
offesa a una persona.
Sbattere le corna: metaforicamente, sbattere la testa, scontrarsi con un problema.
Rompersi le corna: metaforicamente, rompersi la testa, farsi male, soffrire.
Scornato: con le corna rotte, addolorato, deluso, umiliato, sconfitto.
Pasta dei cornuti: un semplice piatto di pasta preparato con un veloce sugo di pomodoro.
Si pensa che sia la pasta che le donne infedeli preparano per i loro mariti cornuti e contenti.
Fare come i cornuti: pensare a qualcosa dopo che è passato molto tempo e gli altri se ne sono già dimenticati.
Non capisci un corno!
Non capisci niente!
Fare le corna: fare il gesto delle corna (come portafortuna o come offesa).