- BY ISSIMO
- Febbraio 8, 2024
Museo ISSIMO: l’arte dell’amore
Lasciati travolgere dalle opere d'arte più romantiche d'Italia
Benvenuti, romantici, al Museo ISSIMO – una galleria virtuale dove i capolavori dell’arte e del design italiano rispecchiano le nostre riflessioni ed esplorazioni attuali. Ci siamo lasciati ispirare dallo spirito di San Valentino e possiamo confermare che in Italia l’arte è senza dubbio il linguaggio del cuore, soprattutto quando si tratta di capolavori classici del Rinascimento e del Barocco.
Dalle interpretazioni delle coppie di innamorati della mitologia agli avvistamenti del caro Cupido con il suo arco e le sue frecce, abbiamo curato una rassegna di opere d’arte tra le più romantiche d’Italia. Perciò, inizia a sognare ad occhi aperti e lasciati trasportare da queste potenti e variegate rappresentazioni che hanno affascinato gli spettatori per secoli.
La Primavera
Sandro Botticelli (1477-1482)
Questo capolavoro del primo Rinascimento è ricco di simboli e motivi che rappresentano i temi dell‘amore, del matrimonio e della fertilità, dipinti da un artista che non ha bisogno di presentazioni. Gli studiosi hanno identificato diverse figure chiave della mitologia romana nella scena allegorica del Botticelli, tra cui Mercurio, le Tre Grazie (Castità, Bellezza e Amore), Flora (la dea della primavera) e Venere al centro (con il figlio alato, Cupido, direttamente sopra di lei). Dipinta da Botticelli probabilmente per un nobile matrimonio fiorentino, il lascito duraturo di quest’opera è tanto romantico quanto misterioso.
Dove si trova: Galleria degli Uffizi, Firenze
Dove si trova: Galleria Borghese, Roma
Venere Vincitrice
Antonio Canova (1805 -1808)
Non stupirti se vedi spuntare Venere dappertutto… è l’antica dea romana dell’amore, dopotutto! Questo capolavoro neoclassico a grandezza naturale è in realtà un “ritratto” di Paolina Bonaparte (sorella minore di Napoleone) nelle vesti della dea semidistesa, che emana un’aria di regale romanticismo. Osserva i delicati dettagli della scultura in marmo e i simboli abilmente inseriti dal maestro Canova nell’opera, come la mela nella mano sinistra (che si ritiene simboleggi la vittoria), la leggera veste che copre i fianchi e i particolari in oro del divanetto su cui è languidamente poggiata. Osservando quest’opera da vicino, si può letteralmente percepire l’aura di eleganza e romanticismo che la circonda.
Cherubino che suona il liuto
Rosso Fiorentino (1521)
Dove si trova: Galleria degli Uffizi, Firenze
Questo dolce dipinto a olio è una delle prime immagini che ci vengono in mente quando sentiamo le parole “San Valentino”, e non è difficile capire perché. Sicuramente lo avrai visto stampato su biglietti d’auguri, scatole di cioccolatini e quaderni in tutto il mondo, e sembra catturare la tenerezza e il calore che proviamo quando siamo innamorati! Sarà per i capelli rosso fuoco del Cherubino, per le sue ali perfettamente in posa o per il modo in cui la sua testa poggia sul liuto… in ogni caso, avremo sempre un debole per questa piccola e commovente opera d’arte rinascimentale.
Il trionfo di Zefiro e Flora
Giovanni Battista Tiepolo (c. 1732)
Con i suoi rosa carnosi e gli azzurri pastello, la tavolozza dei colori di Tiepolo è sicuramente una delle più romantiche della storia dell’arte. Dipinta su tela ovale, quest’opera è considerata un capolavoro del periodo rococò. Raffigura l’unione celeste delle divinità romane Zefiro (dio dei venti primaverili) e Flora (dea della primavera), che riposano insieme su una nuvola circondata da cherubini e da Amor, il dio dell’amore. Il carattere gioioso dell’opera e il suo esuberante contrasto cromatico presentano una visione dell’amore davvero trionfante.
Dove si trova: Palazzo Rezzonico (Museo Civico), Venezia
Amor divino
attribuito a
Francesco Queirolo (fine del XVIII secolo)
Dove si trova: Museo Cappella San Severo, Napoli
Non possiamo completare il nostro elenco senza menzionare questa imponente scultura in marmo che non aspetta altro che essere scoperta durante la tua prossima visita a Napoli. Amor divino, come suggerisce il nome, è la personificazione dell’amore stesso da parte dell’artista e raffigura un giovane avvolto in un mantello che guarda il cielo con un sacro cuore fiammeggiante in mano. Quest’opera ci ricorda che l’amore è simboleggiato in molti modi diversi, sia in forma umana che divina.