- BY ISSIMO
- Dicembre 17, 2024
Visitare Roma è sempre una buona idea, anche se quest’anno potrebbero pensarla così molte più persone del solito: il 2025 segna infatti l’inizio del Giubileo, l’anno santo indetto periodicamente dal Papa sin dal XIII secolo e che rappresenta un evento cruciale per la Chiesa cattolica.
Si prevede l’arrivo di milioni di pellegrini in visita alla Città eterna (se sei stato a Roma nel 2024, avrai certamente notato le tante impalcature attorno ad alcuni dei principali monumenti della capitale, affinché tutto fosse pronto per il grande evento), ed è dunque altamente probabile che in tutta la città ci sarà un’affluenza maggiore rispetto alla media.
Questo non significa però che tu debba rinunciare a visitarla. Piuttosto, con una pianificazione intelligente potrai riuscire a evitare le folle di turisti (cosa che si dovrebbe fare in ogni caso!), inoltre, potresti anche prendere in considerazione l’idea di rinunciare ad alcune delle chiese più grandi per privilegiare siti meno conosciuti.
Hai bisogno di una guida? Siamo qui per questo. Ecco di seguito alcuni consigli su come scoprire Roma lontano dalla folla durante il Giubileo. Ma non dirlo troppo in giro…
Scopri chiese minori, ma altrettanto splendide
Le chiese principali come San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura (ossia le quattro basiliche papali) saranno sicuramente molto affollate durante il Giubileo, pertanto optare per chiese più piccole potrebbe essere senz’altro un’idea migliore. Roma è uno scrigno di luoghi di culto suggestivi, ricchi di storia e semplicemente meravigliosi, che ti circondano ovunque tu vada, sebbene alcuni di essi non ricevano l’attenzione che meritano.
Un esempio è la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza, costruita nel 1642-1660 dall’architetto Francesco Borromini e considerata un capolavoro del barocco romano. Si trova sul retro di un cortile in Corso del Rinascimento, in un complesso oggi utilizzato dall’Archivio di Stato di Roma.
A poca distanza, potrai fare una sosta a San Pietro in Vincoli, sul colle Oppio, vicino alla stazione della metropolitana Cavour e a pochi passi dal Colosseo. Questa chiesa è una basilica minore ed è nota soprattutto perché ospita la statua del Mosè di Michelangelo, come parte della tomba di Papa Giulio II, nonché le catene con cui San Pietro fu legato come prigioniero a Gerusalemme, oggi conservate sotto l’altare maggiore. La reliquia, che dà il nome alla chiesa, viene esposta al pubblico ogni anno il 1° agosto.
Vi sono poi molte altre chiese che amiamo, tra cui San Lorenzo in Lucina, uno dei luoghi di culto più antichi della città, la cui facciata è un magnifico esempio di stile romanico antico (l’interno barocco è altrettanto impressionante); Santa Maria del Popolo, recentemente restaurata e con opere di Raffaello, Caravaggio, Carracci, Pinturicchio e Bernini, e infine Santa Maria sopra Minervacostruita sul sito di tre templi pagani, tra cui uno dedicato alla dea Minerva, e unica chiesa gotica di Roma..
Della struttura originale del XIII secolo oggi rimane ben poco, ma all’interno sono custoditi tesori incredibili, tra cui una scultura di Michelangelo, il Cristo Risorto, e affreschi di Filippino Lippi. All’esterno, non perdere l’affascinante obelisco sostenuto da una base a forma di elefante: fu scoperto nel 1665 durante gli scavi nei pressi della chiesa, anche se il pachiderma fu in realtà progettato da Gian Lorenzo Bernini e scolpito dal suo allievo Ercole Ferrata nel 1667.
Rinuncia ai Musei Vaticani
Certo, sono uno scrigno di ricchezze artistiche incredibili, ma tieni presente che i Musei Vaticani vengono visitati da circa 20.000 persone ogni giorno e questo numero non diminuirà durante il Giubileo. Se non vuoi trovarti in mezzo a folle di turisti, ti suggeriamo di conservare questa visita per il tuo prossimo viaggio a Roma e di prenotare invece i biglietti per altri musei e gallerie altrettanto validi.
Inizia esplorando la sbalorditiva Galleria Borghese, che ospita dipinti di Caravaggio, Raffaello e Tiziano, oltre a splendide sculture del Bernini. L’edificio stesso è uno spettacolo per gli occhi, con sontuosi decori neoclassici, mosaici sul pavimento del IV secolo raffiguranti gladiatori in lotta e affreschi straordinari. Il pezzo forte, tuttavia, è l’audace rappresentazione di Antonio Canova della sorella di Napoleone, Paolina Bonaparte Borghese, languidamente sdraiata e seminuda come Venere vincitrice (anche se lo sfarzoso gruppo scultoreo del Ratto di Proserpina del Bernini non è da meno).
La Galleria Doria Pamphilj è un’altra tappa obbligata. Si tratta di una delle più ricche collezioni d’arte private di Roma, e vanta opere di Raffaello, Tintoretto, Tiziano, Caravaggio, Bernini e Velázquez, oltre a diversi maestri fiamminghi, che i visitatori possono ammirare nelle sue sale sfarzose e ricche di ornamenti. La galleria si trova nel Palazzo Doria Pamphilj, risalente alla metà del XV secolo, anche se il suo aspetto attuale è in realtà del XVIII secolo ed è opera degli attuali proprietari, la famiglia Doria Pamphilj.
Hai tempo per un altro museo? Non perdere allora il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (ETRU), dedicato alle civiltà etrusca e falisca. Si tratta del più importante museo etrusco al mondo e conserva importanti reperti provenienti dall’Etruria meridionale – il territorio corrispondente all’Alto Lazio, tra il Tevere e il Mar Tirreno. Proprio come Galleria Borghese e Palazzo Doria Pamphilj, Villa Giulia, costruita tra il 1550 e il 1555 da Papa Giulio III con la partecipazione di grandi artisti come Giorgio Vasari, Jacopo Barozzi da Vignola, Bartolomeo Ammannati e Michelangelo Buonarroti, merita una visita di per sé..
Fai una gita di un giorno o due fuori Roma
Per visitare Roma occorre più di un solo viaggio, quindi se hai in programma di venire durante il 2025, prendi in considerazione l’idea di conservare il tour classico della città per il tuo prossimo soggiorno, e lasciati alle spalle la città per concederti una favolosa gita di un giorno o due.
Potresti visitare Bomarzo, un parco manierista costruito dal principe Vicino Orsini nel 1547 con statue giganti e surreali di creature magiche e animali esotici, a poco più di un’ora da Roma. Oppure puoi immergerti nelle meraviglie della Tuscia, nel Lazio settentrionale, un’area storica che comprende alcune città e territori un tempo sotto l’influenza etrusca (ti suggeriamo Viterbo, Caprarola e Civita di Bagnoregio, solo alcuni dei nostri luoghi preferiti).
Il lago di Bracciano e le sue tre deliziose cittadine – Anguillara, Bracciano e Trevignano – sono un’altra meta ideale per un pomeriggio lontano dal trambusto della Città Eterna, con deliziosi centri storici, ottimi ristoranti e un imponente castello medievale da scoprire.
Se sei alla ricerca di atmosfere più rilassate, scegli la costa: Palo Laziale offre spiagge tranquille, altre rovine etrusche, deliziosi frutti di mare e, naturalmente, il nostro magico La Posta Vecchia, perfetto per una mini vacanza.