- BY ISSIMO
- Maggio 21, 2024
La leggenda vuole che l’Arcipelago Toscano nacque dopo che Venere emerse dal mar Tirreno e lasciò cadere sette perle della sua collana lungo la costa. Più che divino! Ti diamo il benvenuto nell’Arcipelago Toscano, una distesa idilliaca di sette isole tra il mar Ligure e il mar Tirreno, veri e propri gioielli della costa toscana, a due passi dall’Hotel Il Pellicano.
L’Elba, il Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona, hanno paesaggi e ambienti marini del tutto unici, così come unica è la loro flora e fauna selvatica. Anche se ciascuna isola è a suo modo speciale, tutte sono perle ancora intatte nella loro naturale bellezza. Insieme formano una zona costiera altamente protetta di inestimabile valore, nota come Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Come arrivare
È possibile visitare tutte e sette le isole in ogni momento dell’anno ma alcune, per vicinanza alla costa, facilità di trasporti e autorizzazioni richieste, sono di più facile accesso. Pianifica il tuo viaggio attentamente e con largo anticipo, ma quando sei lì, potrai sempre concederti qualche fuori programma!
Siamo fortunati, perché il Monte Argentario, dove si trova l’albergo, è il luogo ideale per raggiungere l’Arcipelago Toscano: ci sono traghetti che partono da qui e da altri porti della costa toscana. Partendo da Piombino si raggiunge l’Elba in un’ora di traghetto e poi da qui Montecristo. Dall’Elba si può raggiungere in breve tempo Pianosa (anche se è necessario essere accompagnati da una guida autorizzata).
Il Giglio e Giannutri sono raggiungibili in traghetto da Porto Santo Stefano (Monte Argentario), mentre per Capraia e Gorgona si parte da Livorno. Non dimenticare che per visitare Gorgona è necessario prenotare con largo anticipo.
L’Elba è l’isola più grande e visitata dell’Arcipelago Toscano e si caratterizza per l’affascinante mix tra la sua ricca storia e le sue meraviglie naturali. Passeggia nel vivace centro storico di Portoferraio, immergendoti nella cultura locale tra negozi, musei e abitazioni; raggiungi poi a piedi la Madonna del Monte, per godere della vista spettacolare su tutto l’Arcipelago Toscano in un contesto naturale incontaminato. Per i momenti di relax, vieni a scoprire le immacolate spiagge dell’Elba, per la maggior parte situate a pochi passi da Portoferraio, tra cui la spiaggia di ciottoli delle Ghiaie, quella della Padulella e la spiaggia della Biodola con la sua incontaminata sabbia dorata.
Al Giglio (la seconda isola per dimensione) non perdere l’occasione di esplorare la cinquecentesca Torre del Saraceno e la vicina Caletta del Saraceno, oltre a fare una passeggiata per scoprire il borgo medievale arroccato di Giglio Castello, dove si trova il castello di Rocca Pisana. Anche a Giannutri (l’isola più a sud) si possono scoprire antiche rovine, come quelle di una villa romana del II secolo d.C. costruita dall’antica famiglia di commercianti Domizi Enobarbi. A Pianosa, avventurati nelle misteriose catacombe cristiane del III secolo d.C. e scopri il Bagno di Agrippa nell’omonima antica villa imperiale, di fronte alla spiaggia di Cala Giovanna.
CURIOSITÀ
- L’isola di Montecristo è stata resa famosa dal romanzo d’avventura del 1844 “Il conte di Montecristo”, dello scrittore francese Alexander Dumas.
- Capraia è un’isola vulcanica, unica nel suo genere nell’Arcipelago Toscano.
- Attenzione ai gabbiani e agli altri pennuti di Giannutri! Questi animali in particolari periodi dell’anno scelgono l’isola per la nidificazione.
- A Pianosa si trova la Casa dell’Agronomo,uno degli edifici più preziosi e architettonicamente interessanti dell’isola, oggi sede del museo pubblico di storia e agricoltura.
Il Giglio e Giannutri, paradiso dei sub, sono particolarmente rinomate per le loro acque cristalline. Punta San Francesco, a Giannutri, è una delle mete preferite per gli incontri ravvicinati con il regno marino protetto dell’arcipelago. A Giannutri consigliamo anche di fare un giro in barca tra le insenature di Cala Volo di Notte e le scogliere mozzafiato dei Grottoni, entrambe incredibili meraviglie naturali. Se preferisci restare sulla terraferma, non lasciarti sfuggire l’escursione per raggiungere il punto più alto dell’isola, il Poggio Capel Rosso, con le sue panoramiche viste mozzafiato dell’arcipelago.
Il fascino pittoresco di Capraia ti conquisterà immediatamente, mentre dal porto ti inoltri tra le strette vie e le caratteristiche case colorate del centro storico. È possibile fare il giro dell’isola in traghetto, ma anche scoprirla più intimamente attraverso i sentieri escursionistici che portano da un lato all’altro dell’isola. Durante le tue esplorazioni, di sicuro t’imbatterai in alcune delle chiese storiche di Capraia, tra cui la Chiesa dell’Assunta e la Chiesa del Convento di Sant’Antonio.
Sebbene le isole di Gorgona e Montecristo non siano così accessibili come le altre (a causa di rigide restrizioni, i tempi di attesa per visitarle possono arrivare a un anno!), entrambe offrono meraviglie naturali in abbondanza e tesori storici che includono baie incontaminate, insenature e acque protette, un paradiso per gli amanti del nuoto e delle immersioni. Da non perdere la sacra Grotta di San Mamiliano e il vicino monastero sull’isola di Montecristo.
La cucina elbana si basa soprattutto sulle tradizioni contadine locali e anche la viticoltura è una parte importante del patrimonio e dell’identità dell’isola.
Fermati a pranzo in una qualsiasi delle veraci osterie dell’isola: scoprirai piatti tipici che uniscono ingredienti freschissimi della terra e del mare, come le cozze ripiene, il risotto al nero di seppia, le pappardelle ai funghi e le famose “Penne in Barca” dell’Elba, una rivisitazione più ricca e cremosa dei classici spaghetti alle vongole. Spaghetti alle vongole.
A Capraia si mangia pesce, pesce e ancora pesce: i calamari pescati sul posto sono una specialità dell’isola e si mangiano ripieni, alla griglia e fritti. Grazie al clima e al terreno, l’isola vanta anche una fiorente industria vitivinicola: il Chianti Classico di Capraia è tra i migliori vini prodotti nella zona. Le delizie culinarie del Giglio includono il “Pesce in scaveccio”, un antipasto di pesce fritto servito con una salsa aromatica all’uvetta, piatti tradizionali a base di coniglio come il “coniglio alla cacciatora” e una fetta di panficato, un pane dolce e compatto fatto con fichi, noci e frutta.
Prenota un tavolo presso:
OSTERIA MACAFAME
Via Giosuè Carducci, 96
57037 Portoferraio LI
OSTERIA PEPENERO
Via Dell’Amore, 48
57037 Portoferraio LI
Ristorante Bagni La Padulella
Viale Luigi Einaudi, 16
57037 Padulella LI
Sia nelle gite di una giornata, sia nei soggiorni più lunghi, ti consigliamo di viaggiare leggero! Porta con te solo l’essenziale e il tuo spirito di avventura. Ecco cosa porteremo con noi nel nostro viaggio nell’Arcipelago Toscano…
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