- BY ISSIMO
- Febbraio 1, 2024
Si dice che il denaro non può comprare la felicità, è vero, ma un buon dolcetto sì. E i dolci fritti di Carnevale lo sono di sicuro! La stagione del Carnevale in Italia è già iniziata e l’aroma dei fornelli di Carnevale riempie l’atmosfera nelle città di tutto il Paese.
Il periodo del Carnevale termina tipicamente con il Martedì Grasso, un giorno simbolico che segna l’inizio del periodo di Quaresima. Quindi, considera questo articolo come un promemoria tempestivo per preparare i dolci fritti, tra cui le Frappe e le Castagnole.
Sebbene si possa associare il Carnevale a Venezia e al Nord Italia, si festeggia in tutto il Paese e ogni regione ha le sue ricette tradizionali per i dolci di Carnevale. Queste due delizie fritte sono, tuttavia, senza dubbio le più popolari e vengono preparate nelle case italiane da centinaia di anni. Croccanti, dorate e perfette per accompagnare il caffè in qualsiasi momento della giornata, è impossibile smettere di mangiarle!
E poi, diciamocelo, a parte l’aspetto estetico, il bello dei costumi di Carnevale è che di solito c’è una sorta di mantello o cappa, per cui puoi sempre andartene dalla festa con un paio di Frappe e Castagnole di riserva per la strada senza che nessuno se ne accorga (questo è uno dei nostri segreti di Carnevale!).
Frappe - Una ricetta rinascimentale
Frappe, Chiacchiere, Bugie, Cioffe, Crostoli… Sono molti i nomi e le varianti regionali di queste croccanti strisce di pasta fritta che risalgono a tempi remoti. Nei libri di storia si legge che nell’antica Roma si preparavano grandi quantità di uno speciale tipo di dolci, chiamati Frictilia, che venivano fritti nel grasso di maiale o nello strutto.
Lo scrittore e ricercatore storico Luca Cesari ripercorre infatti mezzo millennio di storia delle Frappe, notando molte variazioni nelle origini, negli ingredienti e nei metodi di preparazione in tutta Italia. Si ritiene che la ricetta tradizionale della Frappe che seguiamo oggi sia apparsa per la prima volta nei libri rinascimentali oltre 500 anni fa. Le varianti più diffuse della ricetta tradizionale prevedono spesso l’aggiunta di scorza di limone, vaniglia o liquore nell’impasto.
Sapevi che il nome Martedi Grasso deriva dall’antica tradizione di consumare tutti i grassi e gli ingredienti “golosi” presenti in casa (solitamente uova, burro, zucchero e latte) in preparazione al periodo di digiuno quaresimale? Ciò significa che la delizia fritta era, ed è tuttora, un must del menu!
“…un dolce tipico del Carnevale italiano, che ha molti nomi: Chiacchiere, Crostoli, Bugie, Sfrappole, Cenci, Frappe, Galani, tutti discendenti da un unico e inequivocabile antenato che risale al Rinascimento”, scrive Cesari.
“Nel caso delle Frappe Rinascimentali, la loro sopravvivenza e diffusione è probabilmente dovuta al successo della semplicità della ricetta, ma facilmente identificabile nel regno delle frittelle dolci, come esempio quasi unico di una base di pasta sfoglia arrotolata”, osserva.
“…un dolce tipico del Carnevale italiano, che ha molti nomi: <>Chiacchiere, Crostoli, Bugie, Sfrappole, Cenci, Frappe, Galani,<> tutti discendenti da un unico e inequivocabile antenato che risale al Rinascimento”, scrive Cesari.
“Nel caso delle Frappe Rinascimentali, la loro sopravvivenza e diffusione è probabilmente dovuta al successo della semplicità della ricetta, ma facilmente identificabile nel regno delle frittelle dolci, come esempio quasi unico di una base di pasta sfoglia arrotolata”, osserva.
Ingredienti
INGREDIENTI
- 2 tazze di farina comune
- 3 uova grandi
- 2 cucchiai di burro non salato, fuso
- 2 cucchiai di zucchero semolato
Ingredienti
INGREDIENTI
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Un pizzico di sale
- Olio vegetale, per friggere
- Zucchero a velo, per spolverare
PREPARAZIONE:
- In una grande ciotola, unire la farina, lo zucchero e un pizzico di sale.
- In una ciotola a parte, sbattere le uova, quindi aggiungere il burro fuso e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene.
- Incorporare lentamente gli ingredienti umidi a quelli secchi, mescolando fino a formare un impasto.
- Rovesciare l’impasto su una superficie infarinata e lavorarlo fino a renderlo omogeneo. Coprire con pellicola trasparente e lasciar riposare per almeno 30 minuti.
- Stendere la pasta in modo sottile e tagliarla a strisce o quadrati.
- Riscaldare l’olio vegetale in una friggitrice o in una padella grande e profonda a 175°C.
- Friggere le strisce o i quadrati di pasta fino a doratura, girandoli per garantire una cottura uniforme. Di solito ci vogliono circa 2-3 minuti per lato.
- Prelevare l’impasto fritto con una schiumarola e riporlo su carta assorbente per evitare che si rompa.
- Una volta raffreddato, spolverare il Frappe con zucchero a velo prima di servirlo.
Non è Carnevale senza Castagnole
Mentiremmo se dicessimo che non abbiamo mai mangiato Castagnole a colazione, come spuntino mattutino, come merenda pomeridiana e come dessert (… possibilmente tutto nello stesso giorno) durante il periodo del Carnevale. Ma di fronte a un piatto fresco di queste palline di pasta dolce proprio sul tavolo, chi mai potrebbe dire di no? Le castagnole risalgono all’antichità e devono il loro nome alla loro forma rotonda che ricorda le castagne. Come la maggior parte dei dolci di Carnevale, esistono diverse varianti della ricetta delle Castagnole, ma la più comune è quella preparata con un impasto a base di farina, burro, scorza di limone, lievito e zucchero, che viene spolverato con altro zucchero dopo essere stato fritto.
Si dice che le castagnole siano originarie delle regioni del centro-nord Italia: Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria e Toscana (a volte si sente parlare di Struffoli alla Romana). A seconda del luogo in cui ti trovi, gli abitanti del posto sperimentano sempre nuovi modi per gustarle, ad esempio riempiendole di panna, cioccolato o caffè. Ma dobbiamo dire che le amiamo nella loro forma semplice e tradizionale, ovvero senza ripieno, spolverate di zucchero e divorate accanto al caffè ancora caldo.
Ingredienti
INGREDIENTI
- 2 tazze di farina comune
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1/4 di cucchiaino di sale
- 3 uova grandi
Ingredienti
INGREDIENTI
- 1/4 di tazza di burro non salato, fuso
- 1/2 tazza di latte intero
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- Olio vegetale per friggere
- Zucchero per spolverare
PREPARAZIONE:
- In una grande ciotola, sbattere insieme la farina, lo zucchero, il lievito e il sale.
- In una ciotola a parte, sbattere le uova e aggiungere il burro fuso, il latte e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene.
- Aggiungere gradualmente gli ingredienti umidi a quelli secchi, mescolando fino a formare un impasto morbido.
- Scaldare l’olio vegetale in una friggitrice o in una padella grande e profonda a 175°C.
- Con un cucchiaio, far cadere piccole porzioni di impasto nell’olio caldo. Friggere fino a doratura, girando di tanto in tanto per una cottura uniforme, circa 2-3 minuti.
- Togliere le castagnole fritte con un cucchiaio forato e metterle su un piatto foderato di carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso.
- Lasciare raffreddare leggermente le Castagnole, quindi spolverarle generosamente di zucchero a velo.
- Servile calde e goditi questi deliziosi dolcetti di carnevale italiani!
Mangia, bevi, sii felice!
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