
Vuoi festeggiare come un vero italiano? Ecco tutto quello che c'è da sapere
In Italia il Natale è una cosa seria. Pranzi e cene interminabili, tradizioni che cambiano da regione a regione, tanto cibo – e intendiamo dire TANTO – e un’attenzione speciale al tempo trascorso in famiglia.
I festeggiamenti non si limitano alla Vigilia e al giorno di Natale. Dall’inizio di dicembre fino allo scoccare del nuovo anno, non mancanooccasioni per stare insieme in allegria praticamente ogni giorno , e ci sono regole specifiche da seguire se si vuole festeggiare bene.
Quali sono queste regole?
Te le spieghiamo subito! Noi italiani amiamo le nostre tradizioni, il folclore e le abitudini di sempre, e questo vale anche per la stagione più magica di tutte.
Se hai intenzione di trascorrerla nel Bel Paese o se semplicemente desideri portare con te un po’ di italianità
nei festeggiamenti, ecco tutto quello che c’è da sapere per celebrare il Natale come un vero italiano.
COSA FARE
Decora l’albero di Natale l’8 dicembre.
Questo è il giorno in cui noi italiani festeggiamo l’Immacolata concezione della Vergine Maria (e in effetti da noi è un giorno festivo), e segna il conto alla rovescia ufficiale per i grandi festeggiamenti.
Le famiglie si riuniscono intorno all’albero di Natale per addobbarlo tutti insieme, meglio se con decorazioni divertenti e scintillanti.
Vai a visitare almeno un presepe . I presepi e le scene della natività sono una tradizione importante e molto sentita da noi, soprattutto al Sud, e in vista del Natale vengono allestiti con cura in tutta Italia, dalle case private alle cappelle, alle chiese e alle piazze.
Indipendentemente dalle quali siano (o non siano) le tue inclinazioni religiose, alcuni presepi sono veri e propri spettacoli da ammirare e possono essere un’interessante opportunità per immergerti nella cultura e nell’artigianato italiano.
Potrai vederne di tanti tipi diversi: da piccole statuine dei personaggi principali della Natività a spettacoli a grandezza naturale con elaborate scenografie.
Festeggia la vigilia di Natale. Noi italiani consideriamo il 24 dicembre – la Vigilia – importante tanto quanto il giorno successivo, e di conseguenza lo festeggiamo insieme alla nostra famiglia con una lunga cena di più portate che spesso si protrae fino a mezzanotte (alcuni aprono i regali in quel momento, altri aspettano l’arrivo di Babbo Natale al mattino).
UN CONSIGLIO IMPORTANTE: se desideri organizzare una cena per la Vigilia, assicurati che sia esclusivamente a base di pesce.
Il 24 non è ammessa carne in tavola, un’usanza che deriva dalla tradizione cattolica di astenersi dal mangiare carne alla vigilia di un giorno di festa.

Il giorno di Natale invece si passa alla carne! Agnello arrosto, pollo al forno, salsicce, o il tipo di carne che preferisci: sono tutte opzioni gettonate per il grande pranzo conviviale che si svolge il 25 dicembre, anche se ogni famiglia ha il proprio piatto caratteristico che ama servire (e che serve da generazioni).
Un piatto forte di molte regioni settentrionali sono i tortellini o cappelletti in brodo, rigorosamente a base di carne.
Scendendo verso sud, troviamo invece pasta al forno con salse al ragù, fettuccine e polpette.
Infine, lasciati tentare da un pezzo di panettone, pandoro, pan giallo, pan pepato, torrone, mostaccioli…noi italiani sappiamo come preparare un dolce irresistibile, e a Natale diamo il meglio.
Torte, pasticcini, biscotti e cioccolatini sono un punto fermo di questo periodo dell’anno e sono fondamentali per il clima festivo, tanto quanto la consegna dei regali. Perciò, non tirarti indietro!
È impossibile resistere, comunque…
Gioca a tombola, il gioco natalizio per eccellenza qui in Italia.
Non ne hai una in casa?
Va bene anche qualsiasi altro gioco da tavola: l’importante è passare un po’ di tempo insieme ai propri cari impegnati in un’attività divertente.
Ti possiamo consigliare anche il nostro Monopoly!
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COSA NON FARE
Metti in conto che non potrai alzarti da tavola finché fuori non sarà buio, ma buio davvero. I pasti natalizi italiani tendono a durare ore, e andarsene subito dopo aver preso il caffè, è fare un passo falso.
Assolutamente no.
Preparati a passare almeno due ore a mangiare, una buona parte del pomeriggio a sgranocchiare qualche dessert e il resto del tempo a giocare, a parlare con la zia che vedi solo in questo periodo dell’anno e a sonnecchiare sulla sedia.
Il consiglio è di nonfare altri programmi oltre a quello di trascorrere l’intera giornata in famiglia.
Non puoi dire no a una seconda porzione.
Non è il momento di essere timidi o fare i modesti. Il Natale in Italia è fatto di abbondanza, convivialità, abbuffate; ben venga allentarsi un bottone della cintura e provare tutto ciò che è nel piatto.
Perciò, dimentica la diete o i piani alimentari e goditi un’altra fetta di panettone.
Se non ora, quando?
Non smontare l’albero di Natale fino all’anno nuovo. Noi italiani di solito teniamo l’albero di Natale fino all’Epifania, il 6 gennaio, e anche tu dovresti fare altrettanto.
Pensare che sia solo Babbo Natale a consegnare i regali.
In Italia, infatti, oltre al simpatico signore con la barba sulla sua slitta, ci sono altre figure incaricate di portare i doni ai bambini.
San Nicola, che in molte regioni settentrionali si festeggia il 6 dicembre, è considerato altrettanto importante e si dice che elargisca doni a chiunque si sia comportato bene. Anche Santa Lucia, la cui festa cade il 13 dicembre, è ritenuta portatrice di doni e viene onorata da Siracusa a Parma, da Brescia a Verona.
E poi c’è la Befanail 6 gennaio, un’anziana strega che va in giro sulla sua scopa a infilare dolci e regali nelle calze dei bambini buoni, mentre chi non si è comportato bene riceve solo un bel pezzo dicarbone.
Impara a conoscere i santi che vengono festeggiati e sorprendi i tuoi cari con un piccolo presente durante il mese, proprio come facciamo noi.