Tutto quello che c'è da sapere su questa incantevole città del Mezzogiorno
Incastonata nel cuore della Campania, Benevento è un gioiello poco conosciuto che merita di essere scoperto. La città viene spesso descritta come un museo a cielo aperto, grazie ai suoi straordinari monumenti romani e al suo sito longobardo dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità. Ma è anche un luogo dove le delizie culinarie stuzzicano il palato e la natura circostante affascina i visitatori tanto quanto i monumenti storici. Se a questo aggiungiamo che si trova a brevissima distanza da una delle nostre cantine preferite, Feudi di San Gregorio in Irpinia, i motivi per visitarla non mancano!
Sei pronto a esplorare questa meraviglia?
da vedere
Ti suggeriamo di iniziare la visita dall’Arco di Traiano, un’imponente struttura eretta nel 114 d.C. in onore dell’imperatore omonimo. Ornata da intricati bassorilievi raffiguranti le gesta dell’imperatore, il monumento è una testimonianza della maestria architettonica romana e una delle tappe obbligate di Benevento.
A pochi passi di distanza si trova la Chiesa di Santa Sofia, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2011.
Eretto intorno al 760 d.C., questo edificio longobardo affascina per il suo particolare disegno circolare e per i resti di affreschi bizantini che raccontano storie di epoche passate. Non esitare a entrare per ammirarne ogni dettaglio. Tra le meraviglie da non perdere c’è il chiostro, che offre un repertorio di immagini realistiche e fantastiche che spaziano da figure mostruose a crociati, opere rurali e icone cristologiche, ognuna delle quali è pregna di un affascinante simbolismo.
La prossima tappa del percorso è assolutamente il Teatro Romano, uno dei teatri antichi più grandi e meglio conservati ancora esistenti. Risalente al II secolo, un tempo risuonava delle note degli spettacoli, e oggi offre uno spaccato della vivace vita culturale della città, tra passato e presente, poiché concerti e rappresentazioni continuano regolarmente ad animare il suo palcoscenico.
Vuoi proseguire la visita? Allora non perderti i due musei principali di Benevento: il Museo del Sannio, che ripercorre la storia della città, dagli antichi Sanniti al periodo romano e longobardo, e Janua, il Museo delle Streghe, dedicato al folklore locale di Benevento, con un focus particolare sulle leggende delle streghe (“Janare”).
Infine, la conclusione perfetta della giornata è una passeggiata nel centro storico, un labirinto di viuzze, edifici storici e piazzette.
cosa fare
Ora che conosci tutta la storia di Benevento, è tempo di allargare lo sguardo. Vuoi un consiglio? Noleggia un’auto e visita un’azienda vitivinicola locale: la regione del Sannio è nota per i vini Aglianico e Falanghina, e molte cantine propongono degustazioni e tour. Oppure percorri un tragitto di 45 minuti fino in Irpinia, un’altra affascinante regione ricca di cultura dell’Italia meridionale, e fermati a Feudi di San Gregorio, una favolosa azienda vitivinicola della zona.
In alternativa (o in aggiunta!) programma una gita di un giorno a Cusano Mutri, un borgo di montagna noto per la sua annuale Sagra dei Funghi in autunno, con stand che propongono le specialità gastronomiche regionali, oppure un’escursione nel Parco Regionale Taburno Camposauro, che offre sentieri panoramici, viste spettacolari e la possibilità di ammirare i paesaggi rurali del Sannio.
dove mangiare
Da dove cominciamo… Prova la rustica Locanda Scialapopolo per la sua pasta fatta in casa e i piatti della tradizione campana, come il cardone, una succulenta zuppa di pollo e cardi con minuscole polpettine di vitello, stracciatella d’uovo e formaggio grattugiato, tipica del periodo natalizio ma servita qui tutto l’anno. Concediti un torrone artigianale, il tipico dolce locale a base di miele e frutta secca, alla Pasticceria Maria Rosa, e brinda alla città di Benevento da Paradiso 1973, un’ottima enoteca a conduzione familiare dove potrai degustare vini accompagnati da taglieri di formaggi e salumi locali.
Quattro specialità della Regione del Sannio da provare assolutamente
Oltre al cardone, ci sono tante altre specialità da provare a Benevento.
Ecco quattro piatti locali da non perdere:
Cazzarielli in Cassuola: gnocchetti fatti a mano con sola farina e acqua, senza patate. Tradizionalmente sono conditi con sugo di pomodoro o di ortaggi misti, o in alternativa con i fagioli con l’occhio (o “occhietelli”, come vengono chiamati in zona).
Fiavole: un dolce pasquale rustico diffuso in tutto il Sud Italia con nomi diversi. Questi piccoli dolcetti a forma di raviolo sono preparati con una sfoglia sottile a base di farina e strutto, e farciti con un ripieno saporito di uova e formaggio. Cotti al forno fino a doratura, sviluppano una caratteristica crepa sulla superficie, da cui fuoriesce una “lacrima” di ripieno fuso.
Mugniatiello: versione sannita dello gnummarieddo pugliese, questo involtino di frattaglie di agnello è condito con strutto, aglio, prezzemolo e peperoncino (anche se esistono diverse varianti).
Avvolto nelle interiora di agnello, viene tradizionalmente cotto sulla brace per un sapore affumicato e corposo.
Pizzo Panaro: un semplice pan di spagna con una glassa di zucchero e confettini colorati, storicamente regalato ai bambini la Domenica delle Palme. Tondo come una pizza, veniva trasportato in un cesto di vimini (panaro) insieme al pane della famiglia.