- BY ISSIMO
- Dicembre 11, 2024
Se non hai ancora visitato il Veneto, è arrivato il momento di farlo. Questa regione ha molto da offrire, e non solo perché ospita alcune delle città più belle del paese, come Venezia, Verona, Chioggia, Padova. Siamo nella terra del prosecco e delle ville palladiane, dove la bellezza artistica si fonde con la magia dei laghi. Un buon punto di partenza per esplorarla è Bassano del Grappa, una cittadina caratteristica incastonata lungo le rive del fiume Brenta che è riuscita a sfuggire al turismo di massa.
Appena a nord della Serenissima, la città fonde insieme storia, arte e gastronomia, offrendo un’autentica esperienza italiana, il modo perfetto per conoscere il fascino del Veneto.
Come arrivare
Essendo vicina a Venezia, Bassano del Grappa è facilmente raggiungibile dalla città lagunare, sia in treno – ce ne sono fino a 15 al giorno che collegano le due città – sia in auto. Entrambe le opzioni ti porteranno a destinazione in circa un’ora. Facile, no?
DA vedere
Il centro storico di Bassano si sviluppa attorno a tre piazze principali: Piazza Garibaldi, Piazza Libertà e Piazzotto Montevecchio. Immergiti nell’atmosfera passeggiando e ammira i suoi monumenti simbolo: la chiesa gotica di San Francesco e la Torre Civica in Piazza Garibaldi; gli eleganti portici, la chiesa neoclassica di San Giovanni Battista e la loggia comunale di Piazza Libertà; il pozzo e l’architettura del XIII secolo di Piazzotto Montevecchio, il cuore medievale della città. Da qui si estende un labirinto di vicoli, ognuno dei quali pullula di caffè, ristoranti e piccole boutique.
Scatta qualche foto, assapora l’atmosfera del borgo, poi dirigiti verso il Duomo, nella parte più antica del centro, chiamato anche Castello degli Ezzelini (gli Ezzelini erano una famiglia feudale che un tempo governava Bassano). Da qui prosegui verso il fiume Brenta e arriverai a un altro importante luogo di interesse: il Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini, un ponte coperto in legno progettato dall’architetto Andrea Palladio nel 1569. Distrutto e ricostruito più volte nel corso dei secoli (l’ultima ricostruzione risale al 1948), è un simbolo molto amato della città e la struttura più iconica di Bassano.
DA SCOPRIRE
Sei pronto per continuare? Esplora il circuito museale della città, dove troverai il Museo Civico, Palazzo Bonaguro, Palazzo Sturm e la Biblioteca, che ospitano collezioni permanenti (il Museo Civico ha un’intera sezione dedicata a Canova) oltre a mostre temporanee, stampe e ceramiche. In questa piccola città, ogni edificio, risalente a un’epoca diversa, è un tesoro culturale che vale la pena scoprire.
Palazzo Sturm, in particolare, potrebbe stuzzicare il tuo interesse se ti è piaciuta la nostra collezione ISSIMO X Choosing Keeping : per questa collaborazione, infatti, abbiamo fatto realizzare le copertine dei taccuini a Firenze utilizzando la tecnica della xilografia e Palazzo Sturm ospita un intero museo dedicato a questa e ad altre tecniche di stampa, dalla tipografia alla calcografia, ovvero il Museo delle Stampe Remondini, inaugurato nel 2007 e dedicato alla famosa famiglia di stampatori di Bassano..
A seguire, concediti una sosta alla splendida Villa Ca’Erizzo Luca, un gioiello del XV secolo che si erge lungo il fiume Brenta, nel cuore dell’antica città medievale di Bassano. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, questo elegante edificio fungeva da residenza per le ambulanze della Croce Rossa Americana, e tra gli autisti troviamo un certo scrittore di nome Ernest Hemingway (il suo racconto del 1919 “The Woppian Way”, noto anche come “La scomparsa di Pickles Mc-Carty”, ha inizio proprio da Ca’Erizzo). Oggi, parte della villa è stata trasformata nel Museo Hemingway e della Grande Guerra, dedicato alla partecipazione degli Stati Uniti al primo conflitto mondiale e rende omaggio al grande scrittore e al suo rapporto con l’Italia.
Ma Bassano non è solo grandi istituzioni culturali e architettura pittoresca. La città è infatti la capitale non ufficiale del distillato più amato d’Italia: la grappa. Una degustazione è ovviamente d’obbligo: puoi farla presso la storica Distilleria Nardini o, se hai ancora voglia di musei, presso lo storico Poli Museo della Grappa. Il nostro consiglio? Ordina un mezzo e mezzo (un aperitivo locale) al bar Nardini.
dove mangiare
Il Veneto è un paradiso culinario, e Bassano del Grappa è il luogo perfetto per scoprire il patrimonio gastronomico della regione. Inizia con i bigoli in salsa – pasta spessa tirata a mano e condita con una saporita salsa di acciughe e cipolle – all’Antico Ristorante Cardellino o all’Osteria Trinità, quindi ordina i famosi asparagi bianchi di Bassano, che hanno ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). In primavera sono particolarmente deliziosi, sia nei risotti che serviti insieme alle uova.
L’Osteria Terraglio, con le sue travi in legno, e l’Osteria Birraria Ottone, un ristorante storico in attività dal 1870, propongono piatti tradizionali rivisitati in chiave moderna.
Ovunque tu scelga di mangiare, non lasciare Bassano senza aver assaggiato le deliziose prelibatezze al Dolce Bassano, un vero paradiso per chi ha un debole per i dolci.
Per quanto riguarda la famosa grappa, provala al Leon Bar in Piazza della Libertà e all’Enoteca Mariga vicino al Ponte degli Alpini.
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Antico Ristorante Cardellino
Via Bellavitis,17 - Osteria Trinità
Contrà S. Giorgio, 17 - Osteria Terraglio
Piazza Terraglio, 28 - Osteria Birraria Ottone
Via Giacomo Matteotti, 48/50
Pasticceria
- Dolce Bassano
Piazza Zaine, 14
Degustazione Grappa
- Leon Bar
Piazza della Libertà - Enoteca Mariga
Via Macello, 3
(vicino al Ponte degli Alpini)
La guida segreta di Julia Jeuvell per lo shopping a Bassano del Grappa
Julia Jeuvell, la protagonista del nostro ISSIMO edit di dicembre nonché la mente creativa della splendida collezione di cartoleria Choosing Keeping – hai già dato un’occhiata alla nostra collaborazione? – ha visitato Bassano del Grappa qualche anno fa e ne è rimasta innamorata. Oggi ci svela la sua guida segreta allo shopping in questa deliziosa città.
- Bassano è la patria di Remondini, una storica tipografia fondata nel 1657, e rappresenta quindi una sorta di meta di pellegrinaggio per tutti gli appassionati di articoli di cancelleria e carta. Scopri gli archivi di Palazzo Sturm, passa per il Ponte Vecchio ed entra nel negozio della famiglia Tassotti, laCarteria Tassotti, che continua a stampare e ristampare le carte Remondini.
- Un altro luogo da non perdere è Ceramiche d’Arte Parise, un grazioso negozio di ceramiche dove ho acquistato degli splendidi piatti in maiolica dipinti a mano che raffigurano dei funghi, una delle icone natalizie preferite di Choosing Keeping.
- La Libreria Palazzo Roberti è un altro paradiso per gli amanti della cartoleria. Si trova in un bellissimo edificio storico ed è il tipo di negozio in cui fermarsi e lasciare che il tempo scorra.
Per le penne, naturalmente, c’è Montegrappa Boutique, un nome che evoca la tradizione e la maestria nella creazione di penne italiane. - Adoro i negozi di bricolage e nessuno è al pari di Al Bottegon in Piazza Garibaldi. Vende pennelli e altri deliziosi accessori per la casa, di natura funzionale.
Non perdere l’occasione di sfogliare (e acquistare!) la nostra collezione di articoli di cartoleria ISSIMO x Choosing Keeping: quaderni, set per acquerelli e portapenne in quattro vivaci fantasie che celebrano la bellezza naturale e il patrimonio artistico dell’Italia. È il regalo perfetto da mettere sotto l’albero!