- BY ISSIMO
- Febbraio 21, 2024

Palazzi reali, portici barocchi, un’atmosfera francese nell’aria (e tutta la cioccolata che vuoi): non è un caso che Torino sia nota come “Città reale” d’Italia. Se non hai ancora visitato questo gioiello dalla grandiosa architettura, disseminato di antiche stradine e caffè storici teatro di alcuni dei momenti più importanti della storia italiana, è giunto il momento di fare le valigie per un weekend fuori porta e venire con noi!
Come arrivare
Situata nel Nord-Italia, in Piemonte, Torino è a meno di un’ora di treno da Milano e sempre in treno risulta facilmente raggiungibile anche da Genova e Nizza (Francia). Con il suo aeroporto (Torino-Caselle), Torino è ben collegata con altre città italiane e destinazioni europee, il che la rende ideale come tappa del tuo itinerario Italia-Francia o Italia-Svizzera o, perché no, come approdo finale del tuo viaggio!
La magnificenza delle architetture e le dimensioni degli edifici di Torino colpiscono subito l’attenzione: residenze reali, imponenti monumenti e persino castelli. Scopri i racconti e le storie nascosti nelle vaste sale di Palazzo Reale, Palazzo Madama e Palazzo Carignano, che esplorerai visitando alcuni dei più importanti musei pubblici e civici di Torino, ospitati al loro interno.
La “Città Reale” d’Italia? Fin dal 1500, Torino è stata la sede della Casa Reale dei Savoia (la famiglia dei regnanti italiani), il che spiega l’abbondanza di residenze di corte, palazzi e castelli ben conservati in tutta la città.

Concediti un tuffo nel passato al Borgo Medievale nel Parco del Valentino, situato sulle rive del fiume Po. Scoprirai un intero villaggio di “gente del posto” così com’era nel Medioevo e con tanto di castello! È un pezzo di storia antica alla portata di tutti, in particolare nei fine settimana quando nei laboratori gestiti da artigiani locali si mettono in mostra mestieri e maestranze d’epoca.
Gli appassionati d’arte di tutto il mondo visitano Torino per la sue incredibili collezioni moderne e contemporanee;inoltre, la città è considerata la culla dell’Arte Povera, movimento artistico nato negli anni Sessanta. Ci siamo soffermati a lungo davanti ai dipinti astratti dell’artista torinese Giorgio Griffa, parte dell’eredità artistica contemporanea della città che possiamo ammirare nelle principali gallerie, tra cui la Galleria d’Arte Moderna,che ospita una collezione di oltre 45.000 opere!
Passeggiando tra i portici barocchi della città ti sentirai un po’ a Parigi, immergendoti in un’atmosfera di puro romanticismo. Questi passaggi coperti riccamente decorati testimoniano il lascito della storia e della cultura francese in città, presenza costante a Torino fino alla fine dell’Ottocento, quando la regione Piemonte comprendeva aree che attualmente fanno parte della Francia. Perditi tra i portici di via Po e della famosa piazza San Carlo, con le loro botteghe e negozi storici.

A Torino l’atmosfera è sempre quella di una città non così affollata o turistica come altri grandi centri italiani (un motivo in più per cui la amiamo!) e c’è molto altro da vedere in aggiunta alle attrazioni più conosciute. Prevedi un giro in macchina, o su un tram originale degli anni ’30 e sali sulla collina di Superga per visitare l’omonima Basilica. Questo capolavoro del barocco ospita la cripta delle Tombe Reali dei Savoia, oltre a una sublime cupola la cui salita vale tutti gli scalini (131, per la precisione!) da affrontare. Lavista panoramica su Torino che godrai dalla balconata della cupola ti rimarrà negli occhi e nel cuore!
Per noi è impossibile scegliere l’edificio preferito in città! Anche se siamo costantemente ispirati dalla Mole Antonelliana, una delle opere architettoniche simbolo della città, a volte definita la “Torre Eiffel d’Italia”. Vale la pena dedicare un pomeriggio a scoprire questo edificio monumentale,sede del Museo Nazionale del Cinema e i suoi dintorni, o almeno a scalare la sua guglia alta 168 metri con l’ascensore panoramico in vetro.
Non puoi dire di conoscere veramente Torino se non ti concedi le tre C: cioccolato, caffè e Campari (possibilmente tutte e tre insieme, non giudicheremo!). La città è considerata tra le prime al mondo per la produzione di cioccolato di alta qualità, la cui storia prestigiosa risale al 1500. Cosa c’è di così speciale nel cioccolato torinese? Innanzitutto, qui è stato inventato il gianduja, un sontuoso mix di cacao e pasta di nocciole che si scioglie in bocca. Con il gianduja si producono alcuni dei cioccolatini più amati al mondo, tra cui i piccoli e deliziosi gianduiotti, avvolti nel loro iconico incarto dorato, le mascotte della città!

Non perderti i classici dolcetti, i dessert e le bevande a base di cioccolato torinese, spesso abbinati al caffè macinato in loco, da gustare in alcuni degli storici caffè della città dal fascino immutato, tra cui il Caffè Fiorio, il Baratti & Milano e il Caffè Torino. Siediti al riparo di un romantico porticato e gustati un bicerin caldo (bevanda tipica a base di espresso, cacao e latte) accompagnato da un dolcetto.
Se è l’ora dell’aperitivo, qualcosa con il Campari è d’obbligo! Il famoso bitter rosso italiano ha lontane origini torinesi e continua a dettare legge nei bar della città e non solo. Un piatto di tajarin, pasta all’uovo lunga e piatta, servita con salsa al burro nocciola e salvia, è la cena torinese perfetta, soprattutto nelle autentiche osterie di un tempo come Porto di Savona e Piola Da Celso.
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