- BY ISSIMO
- Luglio 21, 2023
Piccola ma potente, Procida è un gioiello. Quest’isola nel Golfo di Napoli è meno conosciuta della mondana Capri e dell’amata Ischia, ma non ha nulla da invidiare in quanto a fascino, meravigliose spiagge e atmosfera mediterranea. Inoltre, è a soli 15-30 minuti di traghetto da Ischia, il che significa che se soggiorni al Mezzatorre riuscirai senz’altro a visitarla.
Troverai ad attenderti casette colorate dipinte come in una cartolina, uno dei porti turistici più pittoreschi in cui potrai imbatterti e deliziosi frutti di mare.
Ecco una guida completa su come organizzare al meglio la tua visita.
ARRIVARE A PROCIDA
Traghetti e aliscafi partono regolarmente per Procida da Napoli ogni giorno e quasi ogni ora, per poi proseguire verso Ischia. Lo stesso vale nel senso inverso, da Ischia, il che fa di questa piccola isola una meta ideale per una gita di un giorno.
Giunto al porto, inizia a salire per via Principe Umberto fino a Piazza dei Martiri, dove ti attende l’imponente chiesa di Santa Maria delle Grazie. Affacciata su Marina Corricella, il borgo più antico di Procida, fu costruita nel 1679 per volere dell’arcivescovo Innico Caracciolo, su una preesistente cappella dedicata al culto della Madonna delle Grazie.
La piazza in cui sorge, anticamente chiamata Semmarezio, offre uno dei panorami più suggestivi di tutta Italia: le pareti giallo pastello della chiesa contrastano con le tonalità blu del mare e del cielo, creando un effetto unico di sfumature terrose e azzurri cristallini.
Scatta qualche foto, ammira il Golfo di Napoli, poi sali a Terra Murata, l’antico centro storico della città. Qui, ti consigliamo di visitare Palazzo D’Avalos, del XVI secolo, che nel corso della sua lunga storia è servito sia come palazzo che come prigione. La visita guidata dura circa un’ora e permette di esplorare il cortile, la caserma delle guardie, l’edificio delle celle singole e il padiglione delle guardie, ed è un buon modo per trascorrere l’ultima parte della mattinata.
Quando arriva l’ora di pranzo, vai a Marina Corricella e preparati a rimanere sbalordito. Un variopinto anfiteatro di case color pastello, barche da pesca e caratteristici ristoranti sul lungomare: è il luogo più iconico di Procida, un vero gioiello. Passeggia lungo la strada, poi accomodati per un pranzo a base di pesce fresco e vino bianco. Benvenuto nel paradiso a forma di isola.
Dopo aver saziato l’appetito, è il momento di andare in spiaggia, e a Procida non mancano di certo!
Chi ama la spiaggia apprezzerà i diversi tratti sabbiosi di Procida. La Spiaggia del Postino, resa famosa dall’omonimo film italiano, è imperdibile per le sue acque cristalline e l’atmosfera serena.
Sei alla ricerca di un’esperienza più “selvaggia”? Allora la Spiaggia della Chiaia fa al caso tuo. È una delle spiagge più centrali dell’isola, ma anche una delle meno frequentate poiché non è raggiungibile con i mezzi di trasporto tradizionali (bisogna scendere 180 gradini o prendere un taxi boat per arrivarci). Questo la rende un luogo incredibile per trascorrere qualche ora, per non parlare del panorama, tra i più esclusivi dell’isola: dalla spiaggia si possono infatti ammirare il suggestivo e incantevole castello di Terra Murata e la Corricella.
La spiaggia della Chiaiolella, chiamata anche “Ciracciello” dagli abitanti del posto, è stretta ma con la battigia più lunga dell’isola, ed è probabilmente la più frequentata tra le spiagge di Procida. La sabbia qui è scura e vulcanica, il che rende il contrasto con il mare ancora più incredibile, mentre il paesaggio circostante, roccioso e verdeggiante, contribuisce a creare l’atmosfera di un vero paradiso mediterraneo.
Due imponenti faraglioni di tufo separano la Chiaiolella da Ciraccio, che presenta una lunga distesa di sabbia chiara e un fondale che degrada dolcemente. Meno frequentata e più appartata della sua vicina, è ideale per gli amanti della tintarella, essendo esposta al sole per tutto il giorno.
Infine, non perderti la piccola Spiaggia della Lingua, vicino al porto. Invece di sabbia scura o dorata, è caratterizzata da ciottoli e pietre ben levigate, oltre che da acque blu intenso che diventano profonde molto rapidamente. Inoltre, si affaccia sul promontorio di Monte di Procida, sulla terraferma, rendendola una delle spiagge più apprezzate di Procida.
Vuoi visitare l’intera isola? Prenota un tour in barca completo. Potrai esplorare insenature e grotte marine nascoste e ammirare Procida in tutta la sua bellezza incontaminata.
Con deliziosi piatti a base di pesce e crostacei appena pescati, La Lampara a Marina Corricella è una scelta popolare per gli amanti del pesce. Prova i loro famosi spaghetti allo scoglio accompagnati da un calice di vino ghiacciato. Sublime!
Per la cucina tradizionale invece vai Da Mariano a Chiaolella, ti servirà piatti classici come il coniglio alla cacciatora e dolci al limone, mentre il Ristorante Caracalè, situato in una splendida posizione sul mare, offre un mix di frutti di mare e cucina mediterranea, preparati con ingredienti di provenienza locale. La loro terrazza è perfetta per una cena romantica al tramonto.
Per i dessert, prova Chiaro di Luna, una gelateria artigianale la cui offerta comprende alcune creazioni locali uniche nel loro genere e Bar Roma per il dolce per eccellenza di Procida: la Lingua di Bue. Un guscio di pasta sfoglia con un cuore di crema al limone a forma di lingua, un must assoluto dell’isola.
Prenota un tavolo presso:
Ristorante Da Mariano
Via Marina Chiaiolella, 32, 80079 Procida NA
Caracalè
Via Marina di Corricella, 62, 80079 Procida NA
Chiaro di Luna
Via Marina di Corricella, 87, 80079 Procida NA
I consigli di ISSIMO
- Procida è relativamente piccola, quindi noleggiare uno scooter o una bicicletta è la soluzione ideale per esplorare l’isola in modo indipendente.
- Il momento migliore per visitarla è durante la bassa stagione, a primavera (da aprile a giugno) e in autunno (da settembre a ottobre), quando il clima è piacevole e la folla di turisti si riduce.
- Sull’isola il contante la fa ancora da padrone, quindi è bene portarne un po’ con sé, soprattutto quando si visitano i negozi più piccoli o i ristoranti.
- Impara alcune frasi italiane di base. Anche se alcuni abitanti del luogo parlano inglese, esprimersi nella lingua locale migliorerà la tua esperienza e mostrerà rispetto per la cultura del luogo.
