- BY ISSIMO
- Marzo 17, 2023
In onore della Festa del Papà in Italia, abbiamo chiesto a tre uomini che hanno stile di condividere le tecniche di stile trasmesse dai loro padri.
Mentre la maggior parte dei Paesi festeggia la festa del papà a giugno (quest’anno il 18 giugno), in Italia la ricorrenza cade il 19 marzo – giorno di San Giuseppe – e viene celebrata fin dal Medioevo. Questa giornata è un’occasione per rendere omaggio a quegli esseri straordinari che sono i nostri papà, ma anche a tutte le figure paterne della nostra vita che meritano un riconoscimento in più per il lavoro che svolgono.
Per celebrare questa ricorrenza, abbiamo pensato di chiedere a tre degli uomini più eleganti che conosciamo di ripercorrere alcune delle lezioni di stile che hanno imparato dai loro padri.
Incontriamo Francesco Capodiferro, CEO del marchio di abbigliamento maschile classico Battistoni; Alessandro Squarzi, fondatore e CEO del raffinato marchio Fortela, e Guglielmo Miani, CEO di Larusmiani, il marchio di abbigliamento e accessori su misura per il gentleman moderno.
A partire dalle competenze imprenditoriali fino all’ attenzione per i capi di qualità e senza tempo, ognuno di loro ha raccolto moltissimi consigli dai rispettivi padri su come apparire eleganti, curati e molto raffinati – caratteristiche che hanno saputo rispecchiare nelle loro attività, le nostre preferite per quanto riguarda l’abbigliamento e i prodotti da uomo (ed è per questo che li ospitiamo su ISSIMO!). Scorri in basso per conoscere lo stile di un papà di una volta, poi sfoglia la nostra selezione di Must have per uomo per trovare l’idea regalo perfetta.
Francesco Capodiferro, Battistoni
Qual è la più grande lezione di stile che hai imparato da tuo padre?
L’uso della cravatta come segno di rispetto per chi ci sta di fronte e per le circostanze in cui ci si trova. Per lui questo era molto più importante di qualsiasi finalità estetica o ornamentale che si potesse attribuire all’accessorio.
Mio padre sapeva come scegliere la cravatta perfetta e come indossarla con grazia a seconda della situazione. Per lui era una forma di comunicazione che faceva riferimento a precisi codici di comportamento sociale.
C'è un elemento sartoriale o un accessorio che hai imparato ad apprezzare dopo averlo visto addosso a lui?
L’abbigliamento di mio padre era molto sobrio in età adulta e non comprendeva particolari accessori o oggetti. Ma qualche anno fa, rovistando tra le sue foto, ho trovato un suo ritratto giovanile mentre indossava degli splendidi pantaloni Knickerbockers Plus 4 e ne ho ordinati immediatamente due paia al mio sarto.
C'è qualche consiglio di tuo padre che segui ancora oggi?
L’uso di mocassini semplici e squadrati senza lacci sotto abiti eleganti: smorzano e snelliscono l’intero outfit rispetto alle brogue o alle oxford. E sorprendono.
Ci sono capi ereditati da tuo padre a cui tieni in modo particolare?
Molti dei suoi abiti sono finiti nel mio guardaroba. Soprattutto, conservo gelosamente un gessato grigio di flanella rigida vecchio stile e un paio di pantaloncini da bagno corti in cotone con patta, tasca con patta e coulisse. Molto anni ’60 e molto chic.
Secondo te, qual è il regalo perfetto per la festa del papà?
Una cravatta Ascot in seta. Ma anche un pigiama di cotone a righe. Oppure calzini di lino, bianchi o azzurri.
Alessandro Squarzi, Fortela
Qual è la più grande lezione di stile che hai imparato da tuo padre?
L’eleganza. Mio padre ha sempre avuto un innato senso dell’eleganza, non solo nel modo di vestire, ma anche nel portamento e nel modo di affrontare ogni cosa. Crescendo ne sono stato sicuramente influenzato e ho portato questa stessa qualità in Fortela. Ancora oggi, ogni volta che vado a trovarlo, è sempre vestito in modo impeccabile. Lui è un uomo di grande stile, sapete?
In che modo la tua educazione ha plasmato Fortela?
Fortela è essenzialmente un pezzo del mio DNA, e gran parte della sua estetica americana-vintage deriva dall’essere cresciuto all’aria aperta, circondato dai cavalli di mio padre. Ricordo che indossava abiti da cowboy quando era con i suoi animali. Il marchio non è altro che un’estensione della sua storia.
Ci sono capi ereditati da tuo padre a cui tieni in modo particolare?
C’è un suo cappotto del 1961 che ora si trova nel mio armadio. Si tratta di un bellissimo pezzo di vigogna che non solo ha resistito alla prova del tempo, ma ha ancora un bell’aspetto. Ho anche ereditato una delle sue cinture di cuoio con fibbie d’argento, che indosso spesso.
Secondo te, qual è il regalo perfetto per la festa del papà?
Il tempo con i vostri figli. Lo trascorrerò a Londra con mia figlia Allegra, che vive lì, e non potrei chiedere niente di più speciale. Per quanto riguarda il miglior regalo che abbia mai ricevuto per la festa del papà, beh, è Allegra stessa. Sono davvero onorato di averla come figlia.
Guglielmo Miani, Larusmiani
Qual è la più grande lezione di stile che hai imparato da tuo padre?
Viaggiare sempre con uno smoking in valigia, soprattutto nei lunghi viaggi all’estero. Me lo hanno insegnato sia mio padre che mio nonno. Non puoi mai sapere a quale situazione o evento potresti essere invitato o avere l’opportunità di partecipare, ed essere preparato significa essere un passo avanti agli altri.
C'è un elemento sartoriale o un accessorio che hai imparato ad apprezzare dopo averlo visto addosso a lui?
Credo che, più che sull’abbigliamento nello specifico, una delle lezioni principali che ho appreso da mio padre sia l’importanza del rituale della rasatura. Usare gli strumenti giusti, trovare il tempo per curare la barba e dedicarsi alla cura di sé: sono tutte nozioni che ho ricevuto da lui. I nostri set per la rasatura Larusmiani fanno parte di questa eredità.
C'è qualche consiglio di tuo padre che segui ancora oggi?
Essendo cresciuto in mezzo ai tessuti, ho imparato fin da piccolo che la scelta del materiale giusto per gli abiti è tutto. Mio padre mi ha insegnato a prestare molta attenzione ai tessuti, cosa che faccio ancora oggi con tutto ciò che produciamo a Larusmiani.
Secondo te, qual è il regalo perfetto per la festa del papà?
Set per backgammon da viaggio di Laurismiani. È divertente, facile da portare con sé in viaggio e permette di trascorrere del tempo di qualità insieme.