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Anno Bisestile: la guida

Anno Bisestile: la guida

Sarà davvero un anno nero?

Gregorian Calendar

C’è davvero qualcosa di strano nell’aria? Parliamo dell’anno bisestile, secondo alcuni foriero di dodici mesi di sfortunati eventi. Dove e come sono nate queste superstizioni? Dovremmo semplicemente riderci su o prepararci alle brutte notizie? Continua a leggere per saperne di più.

Anno bisestile: le origini storiche

Prima di parlare di sfortuna e superstizioni ricordiamo che l’anno bisestile, così come lo conosciamo attualmente, è frutto del calendario gregoriano (un calendario “solare”, basato sul movimento di rotazione terrestre intorno al sole). Ogni quattro anni viene aggiunto un giorno in più a febbraio: il 29 di questo mese è chiamato quindi “giorno bisestile”. Perché? In breve, una rotazione completa della Terra intorno al Sole non corrisponde esattamente a 365 giorni ogni anno, quindi il calendario è stato adattato in modo da poter aggiungere un giorno in più ogni quattro anni e garantire così la sincronizzazione tra calendario e modello di rotazione terrestre.

http://www.henk-reints.nl/cal/gregcal.htm

La prima pagina della bolla papale “Inter Gravissimas” con cui Papa Gregorio XIII introdusse il calendario che porta il suo nome.

Lavinia Fontana

Ritratto di Papa Gregorio XIII di Lavinia Fontana

I primi adattamenti risalgono in realtà agli antichi Romani, quando Giulio Cesare divenne imperatore e decise di modificare il “calendario” preesistente. Anziché lasciare che la durata del mese fosse determinata dagli eventi astrologici, come avveniva in precedenza, egli prolungò il mese di febbraio aggiungendovi intenzionalmente un giorno in più ogni quattro anni.

Ma perché proprio febbraio? Nell’antica Roma era un mese dal grande significato religioso, culturale e simbolico:comprendeva i nove giorni di Parentalia, festa nella quale si onoravano gli antenati della famiglia, seguita dai riti di purificazione dei Feraliache sfociavano poi nei banchetti della Caristia, che celebravano il forte legame esistente tra i membri in vita della famiglia e i loro antenati.

Feralia, ancient rome
I Feralia rappresentavano la conclusione delle festività dedicate ai morti. Fonte: roma.com

Sciocche superstizioni o qualcosa di più?

Forse conosci già il detto italiano: “Anno bisesto, anno funesto”. Un tantino drammatico, vero? I presagi e le superstizioni legati all’anno bisestile nascono in tempi antichi, come nell’Antica Roma, dove si credeva che l’aggiunta di un giorno in più al calendario interrompesse il naturale dispiegarsi del tempo,portando sfortuna.

In molte culture e Paesi del mondo, compresa l’Italia, si crede ancora nelle usanze e nelle superstizioni legate all’anno bisestile, come quella secondo cui il 29 febbraio (giorno bisestile) sia l’unico giorno nel quale le donne possano fare la proposta di matrimonio agli uomini;esso è inoltre una data “infausta” per matrimoni, nascite e compleanni e, più in generale, un giorno in cui è considerato accettabile “rompere le convenzioni” e fare qualcosa di un po’ folle.

Sì, conosciamo il proverbio secondo il quale l’anno bisestile è l’anno della balena (l’ann d’ la baleina) perché si crede che le balene partoriscano solo in questi anni, e conosciamo anche quest’altro vecchio detto: “Anno bisesto tutte le donne senza sesto”,secondo il quale le donne durante quest’anno si comporterebbero in modo strano e imprevedibile, così come i nati il 29 febbraio.

Italian superstitions
Gesto di scongiuro. La mano è rivolta verso il basso, come a ricacciare le maledizioni al suolo.

Che ci si creda o no le previsioni, le usanze e le superstizioni legate all’anno bisestile sono in ogni caso ancora presenti nelle culture di diverse parti del mondo, compresa l’Italia. Nelle piccole città e nei paesini di tutto lo Stivale, parlando con genitori e nonni, puoi venire a conoscenza di alcune superstizioni meno note o specifiche della regione in cui ti trovi sull’anno bisestile, spesso dai risvolti alquanto bizzarri o addirittura spaventosi (a seconda di come tu le voglia interpretare!).

Sebbene non vi sia alcuna prova scientifica che l’anno bisestile sia in qualche modo maledetto o sfortunato, risalire ai tempi degli antichi romani per rintracciarne le origini e il significato nel fausto mese di febbraio accende la nostra curiosità!

Sciocche superstizioni o la maledizione del calendario?

Secondo ISSIMO, l’anno bisestile è un motivo in più per esprimersi con spontaneità e giocare con il proprio stile! Ecco alcune delle nostre proposte che aggiungeranno colore e fascino al tuo look.