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Biennale di Venezia:
il palcoscenico dell’Italia sul mondo

June 11, 2025

Biennale di Venezia: il palcoscenico dell’Italia sul mondo

Dal cinema all’arte contemporanea: tutto quello che c’è da sapere sulla Biennale di Venezia

Al mondo, sono pochi gli eventi culturali che vantano l’importanza – e il fascino – della Biennale di Venezia.
Fondata nel 1895 come esposizione internazionale d’arte, la Biennale si proponeva un obiettivo ben preciso: riportare Venezia al centro della mappa culturale europea. Oltre un secolo dopo, si può dire con certezza che la missione è stata compiuta. Oggi la Biennale non è tanto un singolo festival, quanto piuttosto una costellazione di eventi che si alternano durante l’anno: dal cinema all’arte contemporanea, dall’architettura alla musica, e dalla danza al teatro. Questo insieme di eventi incarna lo spirito stesso de La Serenissima: cosmopolita, stratificato e infinitamente influente. Ti piacerebbe saperne di più? Continua a leggere! /span>

Il fascino del red carpet

Per molti, l’espressione più glamour della Biennale è la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – meglio nota come Mostra del Cinema di Venezia – il festival cinematografico più antico del mondo. Fondato nel 1932, è antecedente a Cannes e Berlino, e gode tuttora di uno straordinario prestigio. Il red carpet del Lido ha accolto icone come Sophia Loren e Timothée Chalamet, mescolando glamour e solennità.

Ma non si tratta solo di stelle del cinema. Il festival ha contribuito a scrivere la storia della cinematografia, presentando in anteprima opere fondamentali e dando spazio a film indipendenti e audaci che altrimenti avrebbero rischiato di passare inosservati. Per l’Italia, è una vetrina del cinema nazionale; per il mondo, un prezioso indicatore della direzione che il cinema sta prendendo.

Arte per un pubblico globale

Se il cinema punta sul colpo d’occhio, la Biennale d’Arte rappresenta l’anima intellettuale della manifestazione. Organizzata per la prima volta nel 1895, la mostra d’arte è diventata una pietra miliare del mondo dell’arte contemporanea, attirando curatori, collezionisti e critici da tutto il mondo.

I padiglioni nazionali ai Giardini costituiscono il fulcro di ogni edizione, affiancati dal vasto Arsenale e da mostre sparse per tutta la città. Visitare la Biennale significa entrare in una conversazione globale in tempo reale – sulle tensioni politiche, le crisi ecologiche, le rivoluzioni estetiche. In poche parole, è una fucina di nuove idee, una piattaforma ineguagliabile per presentare opere audaci e visionarie, proiettate verso il futuro.

La Biennale di Architettura

Introdotta nel 1980, la Biennale di Architettura è oggi influente quanto la sua controparte artistica. Strutturata sulla base di temi globali più urgenti – dalla resilienza urbana alla sostenibilità, fino al ruolo delle comunità – offre uno sguardo articolato su come viviamo e costruiamo nel mondo contemporaneo. Qui hanno esposto architetti del calibro di Renzo Piano e Zaha Hadid, e il suo modello curatoriale ha ispirato eventi simili in tutto il mondo.

A Venezia, dove il futuro della laguna è sempre in bilico, la Biennale di Architettura assume un significato ancora più profondo: la conservazione e l’adattamento non sono semplici concetti teorici, bensì questioni esistenziali.

Oltre a cinema, arte e architettura

Ma la portata della Biennale non si limita al cinema, all’arte e all’architettura. Nel suo calendario trovano spazio anche musica, danza e teatro, ciascuno con i propri programmi e un pubblico globale. Nel complesso, la Biennale non è un singolo evento, ma un vero e proprio ecosistema culturale attivo tutto l’anno. Poche città possono vantare una programmazione così ampia su scala globale, e nessuna con lo stesso potere simbolico di Venezia.

Venezia, oggi e per sempre

La Biennale non è mai stata solo mostre o anteprime. È uno specchio dello stato d’animo collettivo – dalle nostre inquietudini alle nostre aspirazioni. Per l’Italia, è un palcoscenico su cui mostrare al mondo la propria forza creativa; per tutti gli altri, è un’occasione per ritrovarsi in una delle città più suggestive del pianeta. E Venezia? È la co-protagonista perfetta. Una città costruita su più strati, dove tradizione e innovazione convivono in perfetta armonia. A 129 anni dalla sua fondazione, la Biennale è ancora vivace, attuale, capace di accendere dibattiti quanto di suscitare meraviglia. Dai tappeti rossi del Lido agli irriverenti padiglioni dei Giardini, Venezia dimostra che si può reinventare la cultura senza perdere la propria anima.

Curiosità dalla Biennale

Alcuni dei padiglioni nazionali vengono trasformati così radicalmente da un’edizione all’altra che persino i veneziani stentano a riconoscerli.

La Biennale ha visto opere d’arte galleggiare lungo i canali, palazzi riempiti di sabbia e addirittura giardini che germogliano all’interno di container navali.

La Biennale di Architettura è famosa per le installazioni che ci spingono a chiederci: “Ma è un edificio o un’opera d'arte?” (Risposta: entrambe sono corrette.)

Avvistare celebrità in gondola durante il Festival del Cinema è praticamente uno sport cittadino – ebbene sì, tra i vari VIP c’era anche George Clooney.

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