Cinque film romantici italiani da vedere a San Valentino

Organizza una serata all'insegna del romanticismo con questi classici
Sia che tu stia preparando una serata di San Valentino con la tua dolce metà, sia che tu abbia intenzione di trascorrere il 14 febbraio con gli amici – tutto va bene quando si tratta di celebrare l’amore – una cosa è certa: una serata intima a guardare un film è sempre un’idea vincente.
Chiamaci casalinghi, ma per noi non c’è niente di più dolce e confortante che accoccolarsi sul divano con un bicchiere di vino, un piatto abbondante di pasta e uno o due splendidi film.
Non sai quale scegliere?
Siamo qui per aiutarti.
Dimentica le commedie romantiche per adolescenti o i drammi d’epoca troppo sdolcinati.
Piuttosto, fai in modo che questo giorno di San Valentino sia all’insegna della scoperta del lato romantico del tuo paese preferito (l’Italia, ovviamente) guardando questi bellissimi e deliziosi classici italiani.
Ieri, oggi, e domani (1963)

Diretto da Vittorio de Sica,
Ieri, oggi, e domani,
(racconta
la vita di tre donne: Adelina, una moglie operaia di Napoli, Anna, una ricca donna sposata con un amante segreto, e Mara, una prostituta che accetta solo clienti esclusivi, mentre affrontano l’amore, le relazioni e le complessità della vita.
Con una splendida fotografia e una recitazione fantastica – grazie alle icone Sophia Loren e Marcello Mastroianni – è un’affascinante e agrodolce esplorazione dell’amore in tutte le sue forme, a tratti esilarante e profondamente commovente.
Una visione imperdibile per ogni vero italofilo.
Matrimonio all’Italiana (1964)

Matrimonio all’Italiana non è la classica commedia sentimentale, ma uno dei migliori film che abbiano mai rappresentato la complessità dell’amore e delle relazioni sullo schermo.
Nella Napoli della seconda guerra mondiale, Domenico (Marcello Mastroianni), un uomo bello e di successo, è immediatamente affascinato dalla giovane e attraente Filomena (Sophia Loren).
Anni dopo, i due si incontrano di nuovo e iniziano una relazione stabile e appassionata che durerà decenni.
Ma quando Filomena scopre che Domenico intende sposare un’altra persona, nonostante sia stata la sua amante e abbia avuto i suoi figli, prende misure drastiche per costringerlo a sposare lei.
Trovando il perfetto equilibrio tra dramma e commedia, questo classico di Vittorio de Sica è tanto struggente quanto piacevole, con interpretazioni sfumate e toccanti che conferiscono una grande complessità ai personaggi, in particolare a quello della Loren.
Pane e tulipani (2000)

Licia Maglietta interpreta Rosalba, una casalinga che viene data completamente per scontata dalla sua famiglia.
Quando l’autobus turistico su cui viaggia con il marito e i figli adolescenti la lascia in un’area di sosta dell’autostrada senza che nessuno se ne accorga, Rosalba si fa dare impulsivamente un passaggio da una donna e finisce per arrivare a Venezia, dove non è mai stata.
Nella Serenissima, incontra una varietà di personaggi colorati e scopre un nuovo senso di indipendenza, intraprendendo un viaggio alla scoperta di sé e dell’amore.
Comico, romantico e stravagante, questo lungometraggio di Silvio Soldini è una vera delizia e uno dei film più amabili che potrete mai vedere.
Le fate ignoranti (2001)

Acclamato come uno dei migliori film italiani degli ultimi decenni, Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek è un film di rara bellezza e sensibilità, dove l’amore trascende il sesso e il genere per mostrare invece il legame tra due anime.
Antonia (Margherita Buy) è una moglie borghese e felicemente sposata, devastata dalla morte improvvisa del marito Massimo.
Un giorno, trova un vecchio quadro che è stato chiaramente regalato al marito da un’amante, il che la porta a una scoperta ancora più sorprendente: l’amante era un uomo, Michele (Stefano Accorsi).
Dopo lo shock iniziale, Antonia viene improvvisamente catapultata nella vita parallela di Massimo, in un mondo opposto al suo ma fatto di persone autentiche e accoglienti, attraverso il quale potrà finalmente conoscere l’uomo che ha sposato e, soprattutto, imparare ad amare se stessa.
A metà strada tra commedia e dramma, Le fate ignoranti guarda alle molteplici sfaccettature dell’amore senza discriminazioni, limiti e restrizioni, esplorando le connessioni inaspettate che possono formarsi tra le persone.
Per chi vuole riflettere, anche a San Valentino.
Io sono l'amore (2010)

Un dramma familiare del regista italiano Luca Guadagnino, Io sono l’amore vede Tilda Swinton nel ruolo di Emma, una bella ed elegante donna di origine russa che si è integrata nella ricca classe medio-alta della Milano contemporanea sposando Tancredi Recchi (Pippo Delbono), un ricco erede di mezza età di un impero tessile.
Durante una cena, conosce e si innamora di un cuoco di nome Antonio (Edoardo Gabbriellini) e, in pochi giorni, il suo mondo cambia, perché scopre di dover accettare le proprie esigenze.
Non strettamente un film romantico, Io sono l’amore è comunque un ritratto profondo, ricco e incredibilmente umano dell’amore, catturato nel più sontuoso dei modi.
Un dramma familiare dallo stile impeccabile.
Un affascinante storia sull’amicizia, l’infanzia e la magia dei film, un piccolo gioiello che offre uno spaccato della vita di provincia in Italia e che è intriso di cuore, nostalgia e leggerezza. Guardalo dopo una giornata uggiosa: illuminerà la tua serata.