È un’evoluzione bellissima e naturale. Miriam Lee ha una sensibilità moderna e una formazione internazionale; si dedica soprattutto al comparto asiatico e ha una visione molto lucida del futuro del vino. Io porto con me l’esperienza, il ricordo di quanto compiuto finora e la conoscenza del territorio. Insieme, ci completiamo. Di recente, anche la mia figlia più piccola, Chiara Ludovica, ha iniziato a muovere i primi passi in azienda. La femminilità, in questo percorso, non è una mera presenza: è un vero e proprio stile di leadership, fatto di ascolto, precisione e determinazione.