Please ensure Javascript is enabled for purposes of website accessibility
Questo sito non supporta completamente il tuo browser. Ti consigliamo di utilizzare Edge, Chrome, Safari o Firefox.

Carrello 0

Non ci sono altri prodotti disponibili per l'acquisto

Prodotti
Abbina con
È un regalo?
Add order notes or ask for an invoice
Subtotale Gratis

Spese di spedizione, imposte e codici sconto vengono calcolati in fase di pagamento

Luci, motore, Roma: un festival dal gusto puramente romano

16 Ottobre 2025

Luci, motore, Roma: un festival dal gusto puramente romano

Tutto quello che devi sapere sulla Festa del Cinema di Roma

Photo credit: Fondazione Cinema per Roma romacinemafest.it

Quando ottobre arriva nella Città Eterna, accade qualcosa di magico: Roma lascia da parte il solito trambusto per mostrare un volto un po’ più glamour, più cinematografico. La Festa del Cinema di Roma (Rome Film Festival) trasforma l’Auditorium Parco della Musica e gli angoli più disparati della città in un luogo da sogno fatto di tappeti rossi, anteprime mondiali, conversazioni profonde e puro amore per il cinema.

Non è solo un festival di proiezioni cinematografiche: è un invito aperto a Roma (e a tutto il mondo) a immergersi nella città, a camminare sul tappeto rosso e vivere l’euforia di questo grande evento. Pronto a partecipare?

Le origini: dall’idea audace alla realtà del festival

Le basi di questo evento sono state gettate nel 2006, con la prima edizione – allora chiamata Cinema. Festa internazionale di Roma – organizzata sotto l’egida di enti pubblici come il Comune di Roma, la Regione Lazio e la Camera di Commercio.

Fin dall’inizio, era chiaro che questo festival doveva essere diverso: non una copia di Venezia o Cannes, ma qualcosa di fresco, locale, ambizioso e allo stesso tempo cosmopolita. Un festival che celebrasse il cinema con la stessa passione che Roma riversa nel cibo, nell’arte e nella conversazione.

Solo un anno dopo, nel 2007, è stata istituita la Fondazione Cinema per Roma, che ha dato alla manifestazione una struttura istituzionale solida e una visione a lungo termine. Poi, nel 2015, una trasformazione tanto sottile quanto significativa: il festival assume ufficialmente il nome di Festa del Cinema di Roma. Non più solo un festival sul cinema, ma una vera e propria festa – gioiosa, inclusiva, profondamente italiana.

Evoluzione: gli strati di un festival tutto in divenire

Photo credit: Fondazione Cinema per Roma romacinemafest.it

Come ogni grande film, anche la Festa si è evoluta – si è fatta più profonda, ha ampliato i suoi orizzonti, ha sperimentato – senza mai perdere la propria identità.

Al centro oggi c’è Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, il concorso internazionale che premia gli autori più audaci e le visioni lungimiranti. Qui non si cerca il classico glamour da red carpet: è il luogo dove il cinema d’autore incontra lo spirito del tempo, dove ci si interroga sulle realtà che viviamo e si immagina il mondo che verrà.

Poi c’è Freestyle, il “fratellino ribelle” del festival: uno spazio dedicato a coloro che rompono le regole del linguaggio cinematografico. Qui i documentari si confrontano con serie di lunga durata, videoarte e opere che sfuggono a qualsiasi etichetta.

E poi c’è la sezione Grand Public, che è pura gioia: una selezione pensata per accogliere il grande pubblico a braccia aperte. Questi sono i film che conquistano il pubblico, i viaggi emotivi, le storie che ricordano a tutti che il grande cinema può essere anche puro divertimento.

Ad arricchire il programma ci sono le Proiezioni Speciali, la selezione Best Of e le retrospettive di Storia del Cinema

E non possiamo dimenticare la sezione Alice nella Città, fiore all’occhiello del festival. Nata come parte del programma ufficiale, oggi si sviluppa parallelamente alla Festa ed è interamente dedicata ai giovani talenti e al pubblico delle nuove generazioni. Una prova concreta che la Festa del Cinema di Roma non celebra solo il passato e il presente del cinema – ma ne coltiva anche il futuro.

La Festa del Cinema di Roma è un vero ecosistema cinematografico in cui generi, generazioni e sensibilità diverse convivono armoniosamente

Un festival dall’anima romana

Photo credit: Fondazione Cinema per Roma romacinemafest.it

Ciò che rende davvero unica la Festa del Cinema di Roma è il suo modo di respirare l’atmosfera della città. Mentre il suo cuore pulsante batte all’interno dell’imponente Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano, la sua anima si riversa in ogni angolo lastricato della capitale. Cinema di quartiere, centri culturali e arene all’aperto diventano parte attiva della festa, in un gesto consapevole che intende infondere il cinema nel ritmo quotidiano della città.

È anche un festival che ha sempre mantenuto un carattere piacevolmente pubblico. Molti eventi sono accessibili a tutti, e le proiezioni spesso gratuite o dal costo contenuto. Il red carpet, inoltre, non è una prerogativa esclusiva delle star – benché sia stato calcato da vere e proprie icone del calibro di Meryl Streep, Martin Scorsese, Tim Burton e Cate Blanchett. A sfilare ci sono anche famiglie romane, studenti di cinema, turisti e inguaribili sognatori. Una vera celebrazione collettiva all’insegna di glamour, immaginazione e arte.

Oggi e domani

In vista della sua 20ª edizione (in programma dal 15 al 26 ottobre), la Festa del Cinema di Roma continua a crescere fiduciosa. Il programma di quest’anno promette una frizzante miscela di innovazione e nostalgia: si apre con La vita va così di Riccardo Milani e verrà reso omaggio a grandi protagonisti del cinema come il fotografo Franco Pinna, il maestro degli effetti speciali Carlo Rambaldi e l’attore Peter Sellers

Ma forse la cosa più duratura e preziosa della Festa è proprio il modo in cui riesce a catturare ciò che il cinema e Roma rappresentano: il legame, la meraviglia e quell’ineffabile emozione che nasce da una storia ben raccontata.

Prodotti recenti

Articoli recenti