Sotto i riflettori: ISSIMO x Mario d’Ischia
Indossare i sandali di un'icona ischitana

I sandali sono il massimo della moda in estate. Piatti e con i cinturini, colorati e alla moda, sono perfetti per le giornate calde e soleggiate, per camminare per chilometri sulle strade acciottolate di destinazioni lontane e per trasformare anche il vestito più semplice in un outfit trendy.
Non tutti i sandali, però, sono uguali. Se scegli un modello economico, rischi di ritrovarti scalzo prima ancora di aver assaggiato il primo Spritz della serata. Opta invece per un modello realizzato a mano, e non avrai più bisogno di comprarne altri.
I sandali artigianali sono di un altro livello. Robusti e affidabili, lussuosi ma senza esagerare, sono unici per natura e, soprattutto, non passano mai di moda.
Basta dare un’occhiata alla nostra ultima cotta: le calzature sapientemente lavorate di Mario d’Ischia.
Azienda a conduzione familiare nata nel 1958 come marchio di abbigliamento, il calzaturificio ischitano (facilmente raggiungibile dal Mezzatorre) offre da oltre vent’anni intramontabili sandali da indossare più e più volte ogni estate, padroneggiando l’arte delle calzature perfette per le vacanze.
I suoi prodotti – quattro dei quali sono ora presenti su ISSIMO – parlano da soli. Grazie a pelle di altissima qualità proveniente dalla Toscana, a un approccio personalizzato al design e a una grande varietà di colori, ogni sandalo è un pezzo unico di moda e, soprattutto, di italianità.
Per celebrare il lancio su ISSIMO, abbiamo chiacchierato con l’uomo che li ha creati, Gioacchino Sacchetti, genero di Mario d’Ischia e attuale responsabile del marchio.
Parlaci un po' della storia di Mario d'Ischia. Come si è passati dalla produzione di abiti a quella di scarpe?
Alla fine degli anni ’50 mio suocero aprì una boutique a Lacco Ameno, dove si trova ancora oggi come negozio di abbigliamento su misura. Era un sarto fantastico, ma non ha mai realizzato scarpe. Un’estate di circa vent’anni fa, dopo il mio ingresso in azienda, ordinammo a un artigiano della costiera sorrentina alcuni sandali da vendere insieme alle nostre creazioni. Il successo è stato tale che ho deciso di imparare a farli da solo.
Ho trascorso un po’ di tempo con quel maestro artigiano per affinare il mestiere e capire davvero come realizzare scarpe in grado di resistere alla prova del tempo. Ed ecco come siamo arrivati qui.
Come descriveresti Mario d'Ischia in tre parole?
Penso che rappresenti l’artigianato, lo stile mediterraneo e la qualità.
Dove trovi l'ispirazione per ogni modello?
La moda vintage e i vecchi film giocano un ruolo importante nell’estetica di ogni scarpa. Il sandalo Ugo, ad esempio, si ispira un po’ allo stile degli anni ’70 e di Woodstock, mentre i nostri sandali oro strizzano l’occhio al cinema italiano degli anni ’60.

Diresti che sono adatti ad outfit specifici?
Non proprio. Tutti i nostri sandali possono essere interpretati in maniera elegante o meno, è chi li indossa a decidere come abbinarli. Si possono abbinare a un abito morbido, a un paio di jeans, a pantaloncini o a un caftano. Mi piace creare scarpe che siano adattabili e con cui si possa giocare.
La Campania, dove si trova Ischia, ha una tradizione calzaturiera molto forte. Perché secondo te?
Siamo una regione fieramente orgogliosa e credo che questo si rifletta nel modo in cui affrontiamo il lavoro artigianale. Qui c’è rispetto per le cose fatte a mano, sandali compresi. Lo si vede a Capri, sulla Costiera Amalfitana e naturalmente a Ischia. Le persone apprezzano la qualità.
Avete il vostro laboratorio a Ischia ma ora siete anche su ISSIMO. Cosa significa questo per il brand?
Penso che sia una grande opportunità per ottenere maggiore visibilità. L’artigianato è la spina dorsale del nostro Paese, eppure viene spesso trascurato. Avere una piattaforma che ci mette in luce è fantastico: vorrei che ci fossero più imprenditori a farlo.