Pandoro e il panettone si contendono il titolo di miglior dolce natalizio italiano.
Ai Cortina d’Ampezzo, nelle Dolomiti, gli sciatori accolgono le prime ore del giorno di Natale con una fiaccolata sulle piste da sci. Nel borgo medievale di Faglia di Oratino, in Molise, i residenti costruiscono una grande torcia di rami secchi alta 15 metri e la portano nella chiesa principale della città per poi accenderla la vigilia di Natale.
La sera di Natale, allo scoccare della mezzanotte, Babbo Natale fa la sua prima apparizione con i regali, che vengono spesso disposti su un ceppo a forma di piramide, insieme a candele e altre decorazioni.
Panettone vs Pandoro
La rivalità tra gli amanti del panettone e del pandoro non ha eguali, ma qual è la differenza?
La leggenda narra che il panettone sia stato originariamente prodotto nella cucina di un nobile di Milano.
Sembra che uno sguattero della corte di Ludovico il Moro, duca di Milano, abbia accidentalmente bruciato i tradizionali dolci della Vigilia di Natale e abbia rimediato mescolando gli ingredienti avanzati – farina, zucchero, uova, frutta candita e uvetta – per creare el pan de Toni.
Un errore che si è rivelato straordinario.
Dalla forma inconfondibile a cupola, il panettone è un impasto soffice con uvetta e frutta candita, ma non pensarlo come un dolce alla frutta.
È leggero e soffice.
Il pandoro a stella di Verona.
L’impasto giallo del pandoro con la spolverata di zucchero.
A Verona troviamo invece il pandoro, a forma di stella e con un impasto soffice simile, ma assolutamente privo di uvetta o frutta candita.
Ancora una volta, la storia delle origini è leggendaria: il pandoro risale al XVI secolo, in cui il piatto natalizio abituale era un dolce a forma di stella o di cono, possibilmente ricoperto di foglie d’oro.
Il pan de’oro si diffuse rapidamente, ma oggi invece di usare la foglia d’oro, il pandoro viene spolverato leggermente con lo zucchero a velo.
Qual è il migliore?
Beh, sta a te decidere!
A Natale, ogni dolce vale
Anche se dovremmo aspettare fino a Natale, pandoro e panettone possono essere gustati in qualsiasi momento durante le festività.Mangiarne una fetta è probabilmente il modo più gettonato per assaporarli, ma ognuno di noi ha il suo modo preferito per preparali: riscaldare leggermente una fetta e aggiungervi sopra un cucchiaio di marmellata o di zabaione (uno dei preferiti dai romani) oppure usarla per una colazione post-natalizia come french toast.