- BY ISSIMO
- Giugno 5, 2024
Quando la direttrice di galleria e amica di ISSIMO Giulia Ruberti non è a Roma, si gode la serenità e i panorami mozzafiato della sua casa sulla costa occidentale del Monte Argentario, sul lato opposto del promontorio rispetto all’Hotel Il Pellicano. “Scherziamo spesso sul fatto che è come ‘east coast e west coast'”, dice Giulia, che ha conosciuto il nostro CEO e Direttore Creativo Marie-Louise Sciò grazie al loro comune legame e amore per l’Argentario.
Giulia ci ha raccontato cosa rende unico il lato del promontorio in cui risiede e ha condiviso alcuni suggerimenti su cosa vedere e cosa fare durante la visita. Continua a leggere per saperne di più!
Qual è il tuo legame con questo versante del Monte Argentario?
Giulia Ruberti: La mia famiglia ha una casa lì da molto tempo, circa 40 anni. Si trova sulla Strada Panoramica, la stessa strada che porta all’Hotel Il Pellicano, ma dalla parte opposta. La posizione appartata e la vista bellissima incorniciata da pini la fanno sembrare un dipinto. È anche un luogo di ritrovo, visto che durante la stagione estiva la mia famiglia, quella di mia sorella e i nostri amici trascorriamo lì moltissimo tempo. È il nostro posto speciale ed è pieno di bei ricordi.
Ci andate durante l'anno? O solo in determinate stagioni?
G: Naturalmente ci andiamo ogni estate, ma anche durante l’inverno. L’amiamo altrettanto in inverno!
Cosa rende questo lato del Monte così speciale secondo te?
G: Probabilmente la differenza principale tra il mio lato e quello dell’Hotel Il Pellicano sono i tramonti e la vista. La vista è incredibile. Nelle giornate limpide si possono vedere alcune delle altre isole dell’Arcipelago Toscano, come il Giglio e Montecristo, e a volte anche la Sardegna e un po’ di Corsica.
E quali sono le cose che ami fare nella natura intorno a casa tua?
G: Ci sono cose da fare e da scoprire tutto l’anno. Mi vengono in mente delle bellissime escursioni, come quella che porta a Torre di Capo d’Uomo. Si può anche esplorare la Strada Panoramica e avventurarsi lungo le stradine sterrate per scoprire i sentieri più rustici che offrono un’esperienza completamente indisturbata nella natura.
Anche durante la stagione estiva c’è un incredibile senso di calma e serenità e non si ha mai la sensazione di affollamento.
Cosa consigli di fare ai viaggiatori che visitano la tua parte di promontorio?
G: Quando non c’è alta stagione, consiglio una passeggiata per scoprire alcune delle bellissime baie come Cala di Gesso e la Spiaggia Le Cannelle. Il mese di maggio è il periodo perfetto per farlo, mentre nei periodi di punta preparatevi a incontrare molta più gente! Consiglio anche di raggiungere uno stabilimento balneare privato sulla baia vicino a casa nostra, chiamato Cala Piatti. Il ristorante è bellissimo, aperto a tutti la sera, ed un must per una cena in zona. Un altro consiglio in generale è quello di visitare Il Giardino dei Tarocchi, un incredibile parco scultoreo creato dall’artista franco-americana Nikki de Saint Phalle che richiama l’alchimia delle carte dei tarocchi. È un vero e proprio mosaico di fantasia in mezzo alla natura. È come un segreto nascosto e vale davvero la pena scoprirlo, soprattutto per gli appassionati di arte e cultura.
Quando non sei nella tua casa sul Monte Argentario, qual è la cosa che ti manca di più?
G: Quando sono in città mi manca la sensazione di isolamento e di contatto con la natura, e naturalmente il panorama. Quando sono stressata dal lavoro o dal ritmo della vita cittadina a Roma, chiudo gli occhi e penso a quel panorama e mi sento subito più tranquilla.
Puoi suggerirci qualche artigiano o produttore locale che dovremmo scoprire?
G: A Porto Santo Stefano c’è un posto chiamato Alocci, un meraviglioso laboratorio di panificazione e pasticceria artigianale. Ogni giorno si prepara tutto fresco in loco e i dolci sono di qualità eccellente. Per i prodotti locali, come oli, salse, miele, conserve e altri prodotti artigianali, da provare assolutamente La Parina. Tutto è bio e di produzione propria, ed è possibile anche mangiare e pernottare lì, perché è come un agriturismo.
Qual è il tuo piatto o la tua ricetta preferita quando sei qui?
G: Sicuramente piatti a base di pesce! Adoro i classici Spaghetti alle Vongole con la bottarga. Stando sul mare il mio piatto preferito non potrebbe che essere un piatto di pesce o un bel pescato del giorno. La freschezza in questi posti non potrà mai essere messa in dubbio!
Qual è una delle tue escursioni giornaliere preferite dal Monte Aregnatio se vai in barca con gli amici?
G: Giannutri è un’isola bellissima, quasi tutta protetta dall’UNESCO. Ci sono poche case e non è un’isola costruita per il turismo, quindi l’atmosfera è assolutamente calma e tranquilla. È un’isola dove si va in barca solo per godersi le sue acque.
C’è anche il Giglio, le cui acque sono sempre meravigliose e perfette per un bel bagno. Al Giglio c’è un po’ più di attività, tra cui un luogo chiamato Eremo dei Pardini dove è possibile prenotare una camera per soggiornare. Qui è possibile staccare dalla realtà e immergersi nello stile di vita naturale dell’isola.
Come mai, secondo te, sempre più persone stanno scoprendo la costa occidentale del Monte Argentario come meta per le vacanze estive?
G: Credo che inizialmente fosse una destinazione legata al turismo più ‘locale’ in Italia, vista anche la vicinanza a Roma. Ora penso che ci sia un mix di gente del posto e di turisti che vengono nella nostra località. La sua popolarità si è diffusa, probabilmente anche grazie alle persone che vengono sull’isola per soggiornare all’Hotel Il Pellicano.
Naturalmente, l’acqua e la costa sono incontaminate e le persone stanno scoprendo la magia della costa toscana come destinazione estiva più tranquilla e isolata. L’Argentario offre una scelta molto varia di spiagge e punti di balneazione, ed è sempre utile conoscere persone del posto disponibili a svelare i segreti del Monte!
