- BY ISSIMO
- Aprile 10, 2024
Forse non è il più bello degli ortaggi, ma il carciofo è sicuramente la star dell’orto, nonché il protagonista dello spettacolo a Ladispoli. Manca poco a uno dei nostri eventi preferiti nel calendario culturale e gastronomico della regione: la Sagra del Carciofo di Ladispoli! Questa festa annuale è dedicata al Carciofo Romanesco locale e si svolge dal 12 al 14 aprile (è giunta alla 71ª edizione!).
Cosa aspettarsi dalla Sagra? Potrai scoprire di più su questo amato ortaggio in tutte le sue forme, incontrare coltivatori, chef e artigiani locali e, naturalmente, assaggiare una buona dose di piatti tradizionali a base di carciofi romani. Ma questo è solo l’inizio! Questo evento di tre giorni è davvero un “festival” in tutti i sensi, con un programma di spettacoli di musica dal vivo, ospiti speciali, laboratori e dimostrazioni, mostre e una serie di banchi di artigiani adatti per tutta la famiglia.
Certo, non abbiamo bisogno di un motivo per festeggiare i nostri amati carciofi, ma non possiamo rinunciare a una sagra lunga tre giorni che si svolge proprio sotto casa nostra, a La Posta Vecchia!
Le origini del Carciofo Romanesco e della Sagra di Ladispoli
Il Carciofo Romanesco ha origini antichissime, quando l’ortaggio veniva utilizzato nelle antiche civiltà greche ed egizie sia per l’alimentazione che per le sue proprietà terapeutiche. È probabile che il carciofo romanesco sia stato coltivato per la prima volta dagli Etruschi nel Lazio e anche al di fuori di esso.
Ortaggio robusto e variegato, dal sapore chiaro e deciso che si adatta a molti piatti e ingredienti diversi, il carciofo è coltivato da centinaia di anni dai contadini del Lazio, e l’avvento delle tecnologie e dei macchinari moderni hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la produzione della regione.
Come tutte le sagre delle regioni italiane, anche la Sagra del Carciofo di Ladispoli si è evoluta negli anni partendo da storici rituali collettivi di raccolta, cottura e consumo di carciofi romaneschi come comunità. La festa, che si svolge ogni aprile durante il periodo di massimo raccolto, è una celebrazione della comunità e dei produttori locali, oltre che dell’ortaggio stesso.
La star dello show
Cosa differenzia i carciofi romaneschi (detti anche mammole o cimaroli) dalle altre varietà coltivate in Italia, come il “carciofo di Chioggia” (Veneto), il “carciofo spinoso” (Sardegna), il “carciofo violetto” (Sicilia)?
Il carciofo romanesco ha un cuore più morbido rispetto ad altre varietà e tende a essere più amaro, il che rende il profilo gustativo più intenso a seconda di come viene cucinato. I piatti che ci si può aspettare di assaggiare alla Sagra del Carciofo includono i classici romani che tutti conosciamo e amiamo, come i carciofi alla romana, i carciofi alla giudìa, o magari in un piatto di pasta come i tonnarelli alla gricia con carciofi. Potresti anche gustarli semplicemente come facevano gli antichi romani: sott’aceto e miele e conditi con spezie. Buonissimo!
Carciofo experience tra gusto e tradizione presso La Posta Vecchia
Siamo così fortunati a essere circondati da una vivace comunità di coltivatori e produttori di carciofi e artigiani a La Posta Vecchia, che abbiamo deciso di creare una speciale esperienza che porta il gusto, il patrimonio e la versatilità di questa gemma culinaria all’interno dell’hotel per fartela assaporare durante il tuo soggiorno. Il nostro pacchetto comprende un soggiorno di una notte, un aperitivo e una cena con un menù appositamente studiato per celebrare il carciofo in tutto il suo splendore!
Qualcuno ha detto aperitivo ai carciofi? Questo è solo l’inizio! Dopo aver assaporato un cocktail ispirato ai carciofi, ti attende una cena a tema che celebra il sapore e la versatilità di questo ingrediente in diverse portate deliziose. Sì, c’è anche un dessert ispirato ai carciofi che non ha nulla da invidiare agli altri. Fidati di noi!
Questa speciale esperienza gastronomica con i carciofi si svolge solo a cadenza annuale. Per prenotazioni e ulteriori informazioni, ti consigliamo di contattare il team di prenotazione de La Posta Vecchia.
